“Rimaniamo basiti alla richiesta di archiviazione formulata dalla Procura di Milano nei confronti del cantante Fedex per le frasi che definiscono i carabinieri ‘infami e figli di cani’. Speriamo in una doverosa opposizione in maniera da rimettere il tutto nelle mani del Gip. Qualora venisse accolta, si darebbe la stura e una sorta di autorizzazione per chicchessia a oltraggiare e insultare rimanendo impunita gli appartenenti alle forze dell’ordine”. Lo dice all’Adnkronos Massimiliano Zetti, Segretario Generale del Nuovo Sindacato Carabinieri, commentando la richiesta di archiviazione da parte della Procura milanese nei confronti del rapper denunciato per vilipendio.

“Voglio far rilevare che molti di noi sindacalisti militari, in questo momento in cui la scala gerarchica non è pronta al nuovo corso del sindacalismo nelle Forze Armate, veniamo processati per diffamazione per molto meno, in relazione a comunicati stampa emessi nell’ambito del diritto di critica sindacale. L’esercizio pindarico e tecnicista della Procura di Milano per giungere alla richiesta di archiviazione, non ci convince per nulla e confidiamo nel giudice che dovrà esaminare il provvedimento”.

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