domenica, Ottobre 6, 2024
HomeTecnologia e Innovazionela strana storia del sifone

la strana storia del sifone



la volpe intrappolata strana storia sifone v5 717811

Lo scorso 8 maggio era una classica tranquilla giornata di primavera per ilSouth Essex Wildlife Hospital, un centro veterinario per la fauna selvatica che si trova poco fuori Londra, quando una chiamata improvvisa ha destato dal torpore l’intera equipe di veterinari.

Dall’altro capo del telefono, un anonimo signore segnala la presenza di un piccolo cucciolo di volpe all’interno di quello che sembrava il sifone di un lavandino, gettato in un cumulo di spazzatura. Un’incidente molto strano, che poteva essere spiegato esclusivamente con l’innata curiosità di questa specie.

Uno dei veterinari, Tom Linsel, originario della Slovacchia, è così subito accorso nel luogo specifico in cui si trovava l’animale, per verificare se la segnalazione era vera.

Al suo arrivo, Linsel non ha potuto fare altro che constatare che la chiamata era stata provvidenziale. La piccola volpe era infatti rimasta incastrata con la testa dentro il sifone e non potendone più uscire si era anche tagliata una zampa, negli estremi tentativi di liberarsi.

Prigioniera di questa insolita trappola già da alcune ore, stremata e assetata per colpa del dissanguamento, la volpe fortunatamente era ancora viva, anche se cominciava a presentare i primi sintomi di asfissia.

L’animale è stato così prontamente liberato dal lavandino e portato al centro veterinario di pronto soccorso, sia per curare la ferita alla zampa che per effettuare altri controlli, in modo che venisse riconsegnato alla natura in perfette condizioni.

Le volpi sono note per essere degli animali estremamente intelligenti, tuttavia il loro atteggiamento spesso li mette in pericolo e in alcune situazioni rischiano la vita per colpa degli oggetti che abbandoniamo all’interno del loro territorio.

Recentemente un gruppo di zoologi ha anche verificato che l’evoluzione li sta spingendo ad adattarsi meglio alle condizioni ambientali tipiche delle città, un ulteriore fattore di rischio per la loro salute.

Non a caso i veterinari del South Essex Wildlife Hospital hanno deciso di raccontare la storia di questa piccola volpe sui social, tramite alcuni post pubblicati sul loro profilo Facebook. In tal modo hanno cercato di sensibilizzare la popolazione inglese nei confronti di questi animali e della tutela della fauna selvatica in generale, che sempre più spesso sia avvicina alle nostre città e in generale all’uomo.

Un grande cambio di paradigma, considerando come fino a qualche anno fa era possibile cacciare legalmente le volpi in regno Unito o come queste creature venivano perseguitate in buona parte dell’Europa.



Fonte

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI