combattere allergia arachidi e semplice previsto v4 720828



combattere allergia arachidi e semplice previsto v4 720828

Un recente studio pubblicato sulla rivista NEJM Evidence, sembra aver trovato l’arma vincente per ridurre l’insorgenza di reazioni allergiche alle noccioline americane o arachidi.

Senza dover scomodare la bizzarra allergia all’acqua, è opportuno ricordare come si tratti di una delle allergie alimentari più temute, diffusa specialmente negli Stati Uniti dove il consumo di arachidi è (chiaramente) molto diffuso. In Italia invece, l’allergia interessa “solo” l’1% della popolazione.

Dal punto di vista medico, la sintomatologia di una reazione è comune alle altre allergie, con rush cutanei, problemi alle vie respiratorie, problemi gastrointestinali, fino ad arrivare allo shock anafilattico. Potrebbe però essere arrivata una svolta.

A seguito di una serie di trial clinici noti come LEAP-Trio e coordinati dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) statunitense. Inizialmente, metà di circa 600 bambini dai 4 agli 11 mesi di età già a rischio di allergia alle arachidi, hanno assunto regolarmente fino ai 5 anni di vita almeno 6 grammi a settimana di proteine derivanti dalle arachidi.

Contemporaneamente, l’altra metà ha evitato tassativamente qualunque alimento contenesse noccioline americane. I primi risultati hanno mostrato come l’introduzione precoce delle arachidi, ha ridotto il rischio di allergia alle stesse a 5 anni dell’81%.

In una seconda fase dello studio, si è osservato come la protezione dalle reazioni allergiche alle noccioline è continuata anche dopo un anno di astensione. Ancora una volta, i risultati sono decisamente chiari ed incoraggianti.

In definitiva, il consumo regolare e precoce di arachidi riduceva il rischio di reazioni allergiche in adolescenza del 71%. Inoltre, come detto, l’effetto protettivo durava anche nei soggetti che non avevano consumato questo tipo di alimenti per diverso tempo.

Dopo aver capito perché la tua allergia peggiora ogni anno, a quanto pare, un’introduzione controllata delle arachidi nella prima infanzia, può letteralmente “preparare” il sistema immunitario a tollerare gli allergeni di questo alimento. In tal modo, le (eventuali) reazioni future, risulteranno decisamente più blande.



Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *