Ma in realtà è adulto da un pezzo, lo è diventato a dieci anni precisi, quando il padre è finito in galera e la madre ha iniziato a prostituirsi per mantenere lui e la sorella. Così anche Zeno si è dovuto dar da fare e ha cominciato “l’attività”: scippi, rapine e spaccio.
Finché un giorno un ragazzo di un’altra banda gli si è parato davanti col motorino, in fondo a un vicolo di Forcella. Zeno ha capito subito che voleva farlo fuori, e ha estratto la pistola più in fretta di lui.
Ecco perché oggi è recluso nel carcere minorile di Nisida, ed ecco perché quando i giudici l’hanno condannato, “tra tutte le pene che ci stavano per un creaturo, hanno deciso la più grossa. Ma grossa assaje”.
“L’amore assaje”, Francesca Maria Benvenuto.
In libreria.