sabato, Ottobre 5, 2024
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La nuova variante COVID FLuQE si sta diffondendo troppo rapidamente



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Recentemente, una nuova variante di COVID-19, denominata KP.3 o “FLuQE”, ha attirato l’attenzione degli scienziati per la sua rapida diffusione in Australia e in altre parti del mondo.

Questa sottovariante del ceppo FLiRT presenta una mutazione che ne facilita la trasmissione, rendendola una minaccia significativa durante l’inverno australiano. Il ceppo FLiRT è noto per la sua alta trasmissibilità e ha dominato la scena globale durante la pandemia del 2020. Le varianti della famiglia FLiRT, come KP.2, hanno causato diverse ondate di infezioni in tutto il mondo. Ora, KP.3, una nuova sottovariante, sta emergendo con caratteristiche che la rendono particolarmente preoccupante.

La KP.3, conosciuta anche come FLuQE, ha sviluppato una mutazione nella proteina spike che le permette di legarsi più efficacemente ai recettori cellulari umani. Questa mutazione potrebbe spiegare la sua rapida diffusione. Inoltre, KP.3 sembra essere più abile nell’eludere il sistema immunitario, rendendo i vaccini e i trattamenti attuali meno efficaci nel prevenirne la diffusione.

Paul Griffin, un esperto di malattie infettive presso l’Università del Queensland, ha sottolineato come il virus continui a evolversi rapidamente. “Questo virus ha cambiato molte volte e continua a farlo in modo significativo” ha dichiarato. In Australia, KP.3 ha già superato la variante precedente, KP.2, in termini di diffusione.

Nonostante la rapida diffusione delle varianti FLiRT e FLuQE, non ci sono prove che siano più letali. Tuttavia, il rapido tasso di mutazione del virus significa che le nostre difese, come i vaccini, possono diventare meno efficaci con il tempo. Anche chi è stato recentemente vaccinato contro FLiRT potrebbe essere a rischio di reinfezione da KP.3.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta raccomandando lo sviluppo di vaccini mirati alla variante JN.1, da cui discende KP.3, per essere meglio preparati contro le future varianti. Questi nuovi vaccini potrebbero essere disponibili entro la fine del 2024.

La comparsa della variante KP.3 o FLuQE evidenzia l’importanza di rimanere vigili e aggiornati con le vaccinazioni per proteggere la salute pubblica. La continua evoluzione del virus richiede un impegno costante nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni per combattere la pandemia.



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