amazon svela lancio alexa abbonamento disposti pagare questo v4 739063

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Vi ricordate quando, nel 2023, Amazon ha presentato Alexa AI? Ecco, a quanto pare negli ultimi mesi il colosso di Seattle sarebbe andato persino oltre: l’azienda avrebbe infatti sviluppato una nuova generazione di Alexa, chiamata “Remarkable” e il cui debutto sarebbe ormai dietro l’angolo. Ecco tutto ciò che sappiamo a riguardo.

Le informazioni a nostra disposizione su Remarkable Alexa sono state rese pubbliche da un articolo di Reuters, che spiega che la nuova Alexa farà il suo debutto a ottobre e non sarà gratuita: al contrario, il suo costo dovrebbe essere compreso tra i 5 e i 10 Dollari al mese. Con ogni probabilità, la versione attuale dell’assistente vocale resterà disponibile gratuitamente per tutti, mentre quella più avanzata verrà “sbloccata” solo per chi deciderà di pagare. Non è invece chiaro se Alexa con AI sarà inclusa in Amazon Prime o meno.

L’altra novità di peso svelata da Reuters è che Amazon utilizzerà l’IA Claude di Anthropic come base per Remarkable Alexa. Anthropic ha lanciato Claude 3 a marzo: all’epoca, il Chatbot era il più potente al mondo, superando anche ChatGPT con GPT-4 di OpenAI. Ora che l’azienda di Sam Altman ha lanciato GPT-4o e la versione “Turbo” di GPT-4, però, le cose potrebbero essere cambiate. Secondo Reuters, comunque, Claude avrebbe delle performance migliori negli applicativi richiesti da Amazon rispetto alla concorrenza, ovvero a ChatGPT e a Google Gemini.

Ciò significa anche che i progetti di Amazon nel campo dell’IA sono naufragati, almeno in parte: lo sviluppo di un LLM proprietario, in particolare, sarebbe stato messo definitivamente da parte, con il colosso di Seattle che avrebbe invece deciso di avvalersi di una soluzione sviluppata da un’azienda partner (Anthropic, in questo caso). La compagnia di Jeff Bezos non ha né confermato né smentito tale indiscrezione, limitandosi a riportare che, al momento, sta lavorando a soluzioni che utilizzano sia tecnologie proprietarie che software di terze parti.

«Quando parliamo dei modelli di machine learning, abbiamo iniziato a lavorare con quelli costruiti da Amazon, ma abbiamo anche utilizzato – e continueremo a utilizzare – una pluralità di modelli diversi, inclusi quelli di Amazon AI e quelli dei partner, in modo da fornire l’esperienza migliore possibile ai nostri clienti», ha spiegato un portavoce dell’ecommerce a Reuters.

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