marquezmarc afp

Marc Marquez ha trionfato al Gran Premio di San Marino di MotoGP, tenutosi sul circuito di Misano, conquistando la 61ª vittoria nella classe regina dopo un digiuno di 1043 giorni. Marquez ha sfruttato al meglio un improvviso acquazzone che ha attraversato la gara, mentre altri piloti, come Jorge Martin, sono stati costretti a gestire cambi di moto poco efficaci. Martin, inizialmente tra i protagonisti, ha optato per tornare ai box per le gomme da bagnato, ma questa scelta gli è costata caro, chiudendo solo in quindicesima posizione.

La gara ha visto anche una prestazione notevole da parte di Pecco Bagnaia, che partiva dalla pole position e ha guidato la corsa fino a quando la pioggia non ha complicato le condizioni. A quel punto, Bagnaia ha scelto di restare in pista con le gomme da asciutto, ma ha dovuto accontentarsi di un secondo posto, dietro a Marquez. Enea Bastianini ha completato il podio, confermando un buon risultato per le Ducati.

Al quarto posto si è classificato Brad Binder, seguito da Marco Bezzecchi, Alex Marquez, Fabio Quartararo e Jack Miller, con Di Giannantonio e Pol Espargaro a chiudere la top ten. In termini di punteggio, Bagnaia ha ridotto il distacco da Jorge Martin, ora a soli 7 punti, mentre Marquez ha guadagnato terreno, portandosi a 259 punti e mantenendo la competizione viva per il titolo.

Le scivolate di alcuni piloti, tra cui Acosta e Morbidelli, hanno aggiunto ulteriore tensione alla gara, evidenziando l’importanza della strategia di gara in condizioni variabili. Il successo di Marquez segna un ritorno impressionante in forma, accompagnato da un’impronta strategica non indifferente, capace di sfruttare al meglio le condizioni meteorologiche.

In sintesi, il GP di San Marino è stato un mix avvincente di strategia, rischio e abilità, con Marquez nuovamente al comando e il campionato che si avvia verso una conclusione emozionante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *