autobus roma fg

Il 9 settembre 2024, Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha affrontato la questione del possibile aumento del biglietto del bus a Roma da 1,50 a 2 euro. Durante l’inaugurazione di nuove degenze presso l’ospedale San Filippo Neri, Rocca ha commentato che l’ipotesi di un incremento del prezzo dei biglietti è correlata a un problema reale di risorse. Ha sottolineato l’importanza di lavorare sul reddito ISEE per garantire benefici mirati, piuttosto che adottare soluzioni generiche.

Secondo Rocca, un aumento del biglietto potrebbe rappresentare una sfida per alcune famiglie, pertanto suggerisce l’implementazione di una tariffazione a scaglioni. In questo modo, i turisti potrebbero pagare la tariffa più alta, contribuendo anche ai costi legati agli oneri giubilari. Per i residenti, in particolare per chi appartiene a fasce di reddito più basse, dovrebbe essere previsto un ‘biglietto di cittadinanza’, per assicurare che gli incentivi siano destinati soprattutto a coloro che ne hanno bisogno.

Rocca ha inoltre espresso fiducia nell’operato del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che dovrà garantire i fondi necessari per il trasporto pubblico locale. Ha evidenziato che la vera battaglia non è con il ministro, ma piuttosto all’interno della conferenza delle Regioni, dove si devono discutere le modalità di ripartizione delle risorse stanziate dal governo.

Inoltre, Rocca ha sottolineato che il Lazio partecipa attivamente alla spesa del fondo nazionale per il trasporto pubblico e sta lavorando affinché le risorse vengano distribuite equamente. Ha tenuto a specificare che la Regione ha già ottenuto successi nella negoziazione di fondi per il sistema sanitario nazionale, ricevendo 60 milioni in più rispetto alle previsioni iniziali.

In sintesi, Rocca propone un approccio ponderato e mirato per il trasporto pubblico, con l’obiettivo di garantire un servizio migliore per i cittadini senza gravare eccessivamente sulle loro finanze, contemporaneamente cercando il supporto adeguato a livello governativo e regionale.

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