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Un gravissimo incidente stradale ha avuto luogo a Tivoli Terme, alle porte di Roma, dove Daniela Circelli, un’imprenditrice di 39 anni, è stata investita e uccisa da un’auto il cui conducente è poi fuggito. L’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte in via Tiburtina mentre Daniela stava attraversando le strisce pedonali sotto una forte pioggia. L’urto è stato così violento che la donna è morta sul colpo, e nonostante i soccorsi del 118, ogni tentativo di rianimarla è stato vano.

Le indagini sono state avviate dai carabinieri di Tivoli che stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza e ascoltando testimoni. Si ipotizza che l’incidente possa essere stato causato da una corsa tra veicoli, visto che due auto sono state viste sfrecciare ad alta velocità; una avrebbe evitato la vittima, mentre l’altra l’avrebbe colpita senza fermarsi.

Questo tragico episodio segue un altro incidente avvenuto a Roma, nello stesso giorno, dove un giovane di 28 anni è morto dopo essere stato investito da un’auto nera, anch’essa fuggita.

La morte di Daniela ha scatenato un’ondata di sgomento e rabbia tra amici e familiari, che si sono espressi attraverso messaggi di cordoglio sui social media. Molti hanno sottolineato l’impatto devastante che questa perdita ha avuto, lasciando Daniela, residente a Guidonia, con due figli orfani della madre. Alcuni utenti hanno chiesto pene severe per il responsabile dell’incidente, invocando il “carcere a vita” e rivolgendosi direttamente al conducente fuggito, esortandolo a costituirsi.

Questo triste episodio evidenzia ancora una volta l’urgente necessità di migliorare la sicurezza stradale e di combattere con maggiore determinazione la piaga della guida imprudente e dei pirati della strada. La comunità è in lutto e cerca giustizia per Daniela, la cui vita è stata spezzata in un momento qualsiasi, mentre si trovava nell’atto di attraversare una strada.

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