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Nella mattinata di mercoledì 11 settembre, alle ore 10:40, un incendio di grande entità è scoppiato in un cantiere edile situato in via Ramiro Fabiani, a San Donato Milanese. Secondo le prime ricostruzioni, il rogo avrebbe avuto origine da una catasta di pedane di legno accumulate al piano terra. La colonna di fumo generata dall’incendio era così alta da essere visibile da diversi chilometri di distanza.

Immediatamente dopo l’allerta, sul luogo dell’incidente sono intervenute cinque squadre dei Vigili del fuoco di Milano, coadiuvati dagli agenti della Polizia locale e dai Carabinieri. Fortunatamente, le informazioni diffuse dall’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) indicano che non ci sono state persone ferite o intossicate, sebbene le operazioni di soccorso non fossero ancora concluse al momento delle prime comunicazioni. A supporto delle operazioni sono stati presenti anche i tecnici dell’Arpa.

Il Comune di San Donato Milanese ha comunicato l’accaduto attraverso un post su Facebook, avvisando i cittadini che via Fabiani è stata temporaneamente chiusa al traffico. Nel messaggio, si informava della presenza dei Vigili del fuoco impegnati nell’estinzione dell’incendio e della Polizia locale a garanzia della sicurezza dell’area.

Questo incendio non è il primo incidente avvenuto recentemente nella zona, poiché solo il giorno precedente, lunedì, un altro rogo era scoppiato in un magazzino di un supermercato in via Aldo Moro. Anche in quel caso, l’intervento dei soccorritori e dei Vigili del fuoco aveva evitato feriti o intossicati.

Le operazioni di spegnimento e sicurezza sono state rapidamente portate avanti, e i cittadini sono stati esortati a mantenere la distanza dal sito per garantire un’agevole gestione dell’emergenza. L’evento ha suscitato attenzione e preoccupazione nella comunità locale, ma le autorità hanno rassicurato sul fatto che non vi erano danni alle persone, concentrandosi sull’estinzione e sulla gestione del sinistro.

Le cause dell’incendio sono ancora da accertare, e saranno oggetto di indagini da parte delle autorità competenti.

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