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Il 11 settembre 2024, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha fatto un bilancio positivo dei lavori in vista del Giubileo della Chiesa cattolica del 2025, al termine di una riunione con il ministro della Giustizia Carlo Nordio e Monsignor Rino Fisichella. Gualtieri ha sottolineato che l’estate è stata intensa e produttiva, con i lavori del primo Dpcm che hanno raggiunto il 98% di avanzamento. Considerando gli interventi imminenti, si arriva al 99,9%. Solo alcune piccole problematiche, come il parcheggio sul lungotevere Castello, rimangono da risolvere, con il resto dei lavori in linea con i cronoprogrammi e il sindaco esprime grande soddisfazione per i progressi.

Gualtieri ha fornito aggiornamenti sul Ponte dell’Industria, danneggiato da un incendio nel 2021 e sottoposto a restauro dal luglio 2023. Inizialmente previsto per essere completato a dicembre ma non agibile per i mezzi pubblici per un paio di mesi, ora si prevede un’accelerazione dei lavori, rendendolo operativo tra fine dicembre e inizio gennaio. Riguardo i lavori in Piazza Pia, il sindaco ha riferito di un progresso straordinario, definito un record di rapidità per opere di questa portata in Italia, grazie alla collaborazione con la sovrintendenza che ha facilitato la gestione dei ritrovamenti archeologici.

Gualtieri ha anche menzionato gli interventi avviati con i Dpcm di giugno dello scorso anno e quest’anno, evidenziando che tutti i progetti sanitari sono partiti, inclusi quelli fuori Roma. Sul tema dell’accoglienza durante il Giubileo, il sindaco ha confermato che i progetti sono ancora in fase di progettazione ma che i tempi di realizzazione saranno più rapidi. La nuova Piazza Pia è destinata a ospitare eventi, creando una maggiore capacità per accogliere fino a 150 mila persone, in sinergia con Piazza San Pietro e via della Conciliazione.

Infine, Gualtieri ha espresso entusiasmo per un protocollo d’intesa che promuove progetti volontari per detenuti, facilitando il loro reinserimento sociale. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di fornire forme di indennità per coloro che parteciperanno ai lavori, definendola un’iniziativa significativa che risponde anche agli appelli di Papa Francesco.

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