dottoressa aggredita torino ospedale arrestato

Una dottoressa è stata aggredita la mattina del 27 ottobre 2023 fuori dal pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, mentre stava per iniziare il suo turno. L’aggressore, un uomo di 28 anni, si è avvicinato alla vittima senza dire nulla e ha estratto un coltello dal suo borsello, tentanto di derubarla e colpirla all’addome. La dottoressa ha cercato di difendersi usando la sua borsa come scudo, ma nel corso della lotta è finita a terra. Nonostante l’aggressione violenta, è riuscita a liberarsi e a rifugiarsi nell’ospedale, chiedendo aiuto.

Durante l’aggressione, la dottoressa è stata ferita a una mano ma è riuscita a nascondersi tra le auto prima di entrare in ospedale. L’aggressore, vedendo che la vittima era entrata nell’ospedale, ha desistito dall’inseguimento. L’episodio ha allarmato il personale medico e altri presenti, che hanno immediatamente contattato le autorità. Le forze dell’ordine, una volta ricevuta la descrizione dell’aggressore, hanno avviato le ricerche, coordinate dal commissariato di Barriera di Milano.

L’aggressore, un cittadino nigeriano, è stato rintracciato intorno alle 14:30 dello stesso giorno in via Palestrina. Durante l’arresto, ha opposto resistenza e ha ferito lievemente un agente con un’unghiata. Al momento, l’uomo è in custodia e dovrà rispondere alle accuse di tentato omicidio e rapina.

L’attacco ha suscitato preoccupazione tra il personale dell’ospedale e l’opinione pubblica, evidenziando il rischio che i professionisti della salute affrontano quotidianamente. Gli incidenti di violenza nei luoghi di lavoro, specialmente in contesti sanitari, sono in aumento e richiedono una risposta adeguata sia da parte delle autorità che della comunità. Le indagini sono ancora in corso per chiarire ulteriormente i motivi dell’aggressione e per comprendere meglio le circostanze in cui è avvenuta. La dottoressa, fortunatamente, ha riportato ferite che non mettono in pericolo la sua vita. La comunità medica e i cittadini di Torino esprimono solidarietà alla vittima, desiderando una rapida giustizia per questo grave episodio.

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