cancer 389921 1280 1 e1701081394546

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Padova ha pubblicato su Science Advances una scoperta innovativa riguardante i canali del potassio Kv1.3, identificandoli come promettenti bersagli per terapie contro la crescita tumorale e le metastasi. Questi canali proteici sono responsabili del passaggio di ioni potassio attraverso la membrana cellulare, un processo cruciale che può influenzare diverse patologie umane, incluso il cancro.

La ricerca ha dimostrato che Kv1.3 ha un’influenza più significativa sulle cellule tumorali di quanto fosse stato precedentemente compreso. Analizzando l’interattoma di Kv1.3, i ricercatori hanno scoperto che questo canale interagisce con la proteina STAT3, la quale è coinvolta in funzioni cellulari fondamentali, quali la proliferazione e la morte programmata. Inoltre, è emerso che Kv1.3 influisce su modulatori del soppressore tumorale p53, contribuendo alla stabilità cellulare e limitando la crescita iniziale dei tumori.

Per confermare l’importanza di Kv1.3 nello sviluppo tumorale, sono state effettuate modifiche sperimentali su cellule di melanoma, escludendo il canale. Le cellule modificate mostravano una crescita ridotta e una capacità di formare tumori significativamente più piccoli, evidenziando l’impatto diretto di Kv1.3 sulla progressione della malattia.

I risultati hanno rivelato che bloccando l’espressione di Kv1.3 si può rallentare la crescita dei tumori e diminuire le metastasi di oltre l’80% in modelli murini. Questo avviene attraverso l’aumento della produzione di specie reattive dell’ossigeno, che riduce l’attività di STAT3 e stabilizza il soppressore tumorale p53, favorendo cambiamenti metabolici nelle cellule tumorali.

Le ricercatrici Elena Prosdocimi e Veronica Carpanese hanno sottolineato che “Kv1.3 non regola solo il flusso di ioni, ma è anche fondamentale in percorsi di segnalazione cruciali per la crescita delle cellule tumorali”. Questi risultati aprono la strada a nuove opzioni terapeutiche basate sull’RNA e sull’uso di inibitori specifici per Kv1.3.

Questa scoperta è un passo importante verso lo sviluppo di terapie innovative per combattere il cancro, evidenziando come la modulazione di canali ionici possa influenzare in modo significativo la biologia delle cellule tumorali e la progressione della malattia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *