Gli esperti di apprendimento linguistico di Preply hanno condotto una valutazione approfondita per identificare le nazioni più divertenti del mondo, analizzando le recensioni di 200 commedie provenienti da 20 paesi. L’analisi ha preso in considerazione film non solo di produzione nazionale ma anche distribuiti a livello internazionale, per garantire una valutazione accurata dell’umorismo da una prospettiva globale.
Dallo studio è emerso che l’India detiene il primato per il miglior senso dell’umorismo, grazie ai film di Bollywood, ricchi di slapstick e personaggi stereotipati, come il migliore amico maldestro. Queste commedie, spesso intrise di romanticismo, hanno ricevuto una valutazione media di 7,97 stelle su 10 dalla critica. Questo stile classico di comicità continua a essere apprezzato anche a livello internazionale.
L’Italia occupa l’ottavo posto nella classifica delle nazioni più divertenti. L’umorismo italiano è noto per la sua eleganza e per la capacità di affrontare argomenti seri con un tocco di arguzia. Un esempio emblematico è “La vita è bella” di Roberto Benigni, che mescola umorismo e emozione in modo magistrale. Inoltre, social media come TikTok hanno contribuito a diffondere l’umorismo italiano, come dimostra il successo di Khaby Lame, che con il suo approccio semplice e diretto ha accumulato 163 milioni di follower.
Al contrario, la Grecia emerge come nazione con il peggior senso dell’umorismo secondo l’analisi. Sebbene le commedie greche siano apprezzate a livello locale per i loro dialoghi incisivi e la forte autoironia, non riescono a trovare lo stesso riscontro presso il pubblico internazionale.
Gli Stati Uniti, d’altro canto, si confermano tra le nazioni più divertenti, combinando la commedia tradizionale con personaggi eccentrici e situazioni assurde. Film iconici come “Una notte da leoni”, “American Pie” e “Mrs Doubtfire” hanno lasciato un’impronta duratura nella cultura pop mondiale, affermandosi come classici intramontabili.
Questa classifica non solo illumina le nazioni più divertenti, ma evidenzia anche l’importanza di diversi stili di umorismo e come vengano percepiti globalmente.