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Il portale di ecommerce cinese Temu si prepara a sbarcare in Europa, e in particolare in Italia, a partire da luglio 2024. Questo rappresenta un importante passo verso l’espansione della piattaforma al di fuori della Cina, grazie al modello “Local-to-Local”, che prevede la collaborazione con venditori locali europei. Ciò non solo garantirà spedizioni più rapide, ma anche una riduzione dei costi, sfidando direttamente colossi come Amazon, Zalando e Shein.

Temu, attualmente con oltre 12,5 milioni di utenti unici in Italia, si propone di coinvolgere i commercianti locali per migliorare i servizi di consegna, che attualmente oscillano intorno ai 12 giorni. La piattaforma si impegna a comunicare un giorno di consegna al momento dell’ordine e, nel caso in cui non venga rispettato, offre un rimborso di 5 euro al cliente. Inoltre, Temu prevede spedizioni gratuite per ordini superiori a 10 euro, rendendo ancora più allettante l’esperienza di acquisto per i consumatori.

In un contesto di crescente concorrenza, Temu si orienta sulla fiducia e sull’efficienza. La piattaforma assicura che i venditori che entreranno a far parte del suo ecosistema rispetteranno le normative europee sulla sicurezza dei prodotti. Questa misura arriva in risposta a critiche ricevute negli Stati Uniti riguardo ai potenziali rischi legati alla sicurezza di alcuni articoli in vendita. Per mitigare queste preoccupazioni, Temu si impegna a eseguire controlli rigorosi e a collaborare con le autorità competenti.

Nonostante il dibattito sulla privacy legato all’app di Temu, la registrazione per l’acquisto è facilitata attraverso il sito web, dove è sufficiente fornire un indirizzo email. Ciò ha contribuito a semplificare l’accesso alla piattaforma per i consumatori.

In sintesi, l’ingresso di Temu in Europa rappresenta un cambiamento significativo nel panorama dell’ecommerce, con l’obiettivo di offrire un servizio competitivo in termini di costi e tempi di consegna, mentre si assicura la conformità alle normative locali, rispondendo così alle preoccupazioni dei consumatori riguardo alla sicurezza e alla privacy.

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