modena aereo disperso

Un aereo biposto da turismo, partito il 17 settembre dall’aeroporto di Pavullo nel Frignano (Modena) e diretto in Francia, risulta disperso sull’Appennino tosco-emiliano. A bordo ci sono tre persone di nazionalità francese. L’ultimo segnale radar ha localizzato il velivolo nella frazione di Sassalbo, nel comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara. Le operazioni di ricerca sono rese difficili dalle avverse condizioni climatiche, con pioggia, forti venti, temporali e una fitta nebbia, che preclude la visibilità. Le autorità hanno deciso di escludere l’impiego di elicotteri per le operazioni di soccorso.

Dette operazioni sono state coordinate dalla Prefettura di Massa Carrara e dall’Aeronautica Militare. La sera del 17 settembre, le ricerche sono iniziate e si sono concentrate sulle aree montuose tra Ventasso (Reggio Emilia) e Monchio delle Corti (Parma). Nella mattina del 18 settembre, i soccorritori hanno cambiato l’area di ricerca, dirigendosi verso il versante parmense, in particolare nella zona di Prato Spilla, nota per le attività invernali.

Questa non è la prima volta che un aereo scompare nei cieli dell’Appennino modenese. Infatti, il 28 gennaio 2023, un ultraleggero era scomparso poco dopo il decollo da Reggio Emilia, quando il pilota segnalò una fitta nebbia alla torre di controllo e richiese di rientrare. Purtroppo, il velivolo sparì senza lasciare traccia. Alle ricerche di quel caso parteciparono numerosi soccorritori; il 5 marzo fu ritrovato il relitto dell’aereo in un canalone a Pievepelago, dove fu rinvenuto anche il corpo del pilota, Ivano Montanari, di 61 anni.

Attualmente, le autorità e i soccorritori continuano a cercare il biposto disperso, confortati dalla speranza di ritrovare gli occupanti in vita, mentre i familiari attendono con ansia notizie.

In sintesi, la situazione è complessa e difficile sia per le condizioni meteorologiche avverse sia per i rischi inherent al territorio montuoso. Le operazioni di ricerca sono in corso, mentre si auspica che il maltempo migliori per facilitare il recupero del velivolo e dei suoi occupanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *