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Il 20 settembre 2024, il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha annunciato l’introduzione graduale dell’obbligo di sottoscrivere polizze contro i rischi naturali per le abitazioni in Italia, durante la conferenza di alto livello sull’assicurazione organizzata da Ania in collaborazione con la presidenza italiana del G7. La dichiarazione è avvenuta in seguito a una nuova ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna. Musumeci ha sottolineato che non è più possibile per lo Stato fornire risorse illimitate e che è necessaria una trasformazione culturale nel modo in cui si affrontano i rischi legati al clima.

Il ministro ha affrontato il dibattito su una possibile nuova patrimoniale sulle case, anticipando le polemiche che potrebbe sollevare, ma ha ribadito la necessità di un cambiamento nella mentalità rispetto alla prevenzione dei disastri. Ha chiarito che gli interventi di ricostruzione, come quello affidato al generale Figliuolo, sono di natura straordinaria e non devono sostituire le misure di prevenzione da adottare in tempi normali. Musumeci ha informato che il decreto legge in fase di elaborazione prevede l’istituzione di una cabina di regia, guidata da un commissario straordinario, che includerà rappresentanti delle regioni e degli enti locali, ma con scadenze temporali rigorose.

Inoltre, ha enfatizzato l’importanza della programmazione e della trasparenza nell’uso delle risorse statali. Il ministro ha messo in evidenza che, nonostante l’Emilia-Romagna abbia ricevuto 600 milioni di euro in dieci anni per mettere in sicurezza il territorio, i danni continuano a verificarsi. Questo timore evidenzia l’urgenza di una revisione delle strategie di prevenzione, poiché l’intensità delle precipitazioni non è più un evento eccezionale, ma è diventata una costante. Musumeci ha chiesto una collaborazione più significativa con la Regione per capire le lacune nella prevenzione, piuttosto che limitarsi a criticare. La sua posizioni sottolinea che le calamità possono essere minimizzate attraverso una pianificazione attenta e collettiva.

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