Apple Park

A partire dal mese prossimo, gli utenti con iPhone compatibili potranno accedere alla Apple Intelligence (in beta) con l’aggiornamento a iOS 18.1. Tuttavia, gli utenti che vivono nell’Unione Europea e in Cina non avranno accesso a queste nuove funzionalità. I modelli compatibili includono solo iPhone 15 Pro, 15 Pro Max e tutti i nuovi modelli iPhone 16. Per utilizzare la Apple Intelligence, è necessario avere almeno 4 GB di spazio libero e impostare il dispositivo in una lingua supportata; inizialmente sarà solo l’inglese americano, ma a dicembre arriveranno altre varianti linguistiche e nel prossimo anno si espanderà l’offerta linguistica.

C’è una soluzione alternativa per gli utenti europei: è possibile modificare la regione dell’ID Apple su un Paese supportato, come gli Stati Uniti. Questa operazione ha però conseguenze rilevanti, come la perdita del saldo iTunes e l’annullamento di abbonamenti attivi, nonché la necessità di fornire un indirizzo di fatturazione che non può essere reale per gli acquisti. Inoltre, cambiando la regione, si verrebbero a perdere l’accesso alle app già acquistate.

Le restrizioni per gli utenti cinesi sono più severe: Apple Intelligence non sarà disponibile sugli iPhone acquistati in Cina continentale. Anche per i dispositivi acquistati altrove, la funzione non sarà accessibile se il dispositivo si trova o ha configurata la regione cinese.

Un aspetto che sta ritardando il rilascio di Apple Intelligence in Europa è il Digital Markets Act (DMA), che richiede trasparenza e verifica indipendente sulla gestione dei dati da parte di Apple. Apple ha dichiarato che le funzionalità di AI che non operano localmente verranno eseguite sui server Apple, ma la conformità alle normative potrebbe compromettere l’integrità dei propri prodotti, a causa delle finalità di privacy e sicurezza.

La mancanza di queste nuove funzionalità AI rappresenta un ostacolo per i consumatori europei, dato che la Apple Intelligence è una delle principali novità introdotte nella nuova generazione di iPhone. Davvero, senza questa proposta innovativa, si riduce il numero di motivi per cui sarebbe conveniente sostituire un iPhone ancora recente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *