maria rosaria boccia perquista casa cellulare 1

Maria Rosaria Boccia, imprenditrice campana, è stata iscritta nel registro degli indagati dalla procura di Roma in seguito a una denuncia presentata dall’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Le indagini sono state avviate e, sotto la direzione del procuratore Francesco Lo Voi, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione di Boccia a Pompei per acquisire materiale informatico. Durante l’operazione, è stato sequestrato il cellulare personale di Boccia, sul quale potrebbero trovarsi chat relative a loro comunicazioni che Sangiuliano ha menzionato in un’intervista al Tg1. Inoltre, sono stati confiscati anche occhiali smart con telecamera nascosta utilizzati da Boccia per filmare all’interno della Camera dei deputati.

Sangiuliano, assistito dall’avvocato Silverio Sica, ha denunciato presunti “illeciti” commessi da Boccia, ipotizzando anche la possibilità di tentata estorsione, violazione della privacy, lesioni e violenza privata. Tra le accuse, Sangiuliano sostiene che Boccia avrebbe anche rubato la sua fede nuziale in oro. L’avvocato Sica ha annunciato l’invio di un esposto corredato da documentazione che dimostrerebbe l’adempienza del suo assistito e includerebbe una cronologia dei fatti.

La situazione si complica ulteriormente, poiché Sangiuliano stesso è attualmente indagato per peculato riguardo alcune trasferte in cui era coinvolta anche Boccia e per la rivelazione di segreti d’ufficio connessi a email relative all’organizzazione del G7 a Pompei. La denuncia di Sangiuliano segna quindi un punto di svolta in una complessa vicenda che coinvolge personalità del mondo politico e imprenditoriale.

Le chat tra Sangiuliano e Boccia, emerse durante l’indagine, rivelano una serie di testimonianze tensive tra i due, che spazierebbero da litigi a patti di riservatezza e all’ipotesi di una gravidanza. Questo incremento di tensione ha reso la vicenda ancora più intricata, sollevando domande riguardo alla condotta di entrambi e alle loro interazioni nel contesto professionale. Al momento, le indagini sono in corso e l’esito di questo caso rimane aperto, con elementi che potrebbero influenzare ulteriormente il panorama politico e culturale in Italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *