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Lina Souloukou, amministratrice delegata della AS Roma, ha recentemente ricevuto protezione a causa delle minacce e delle manifestazioni ostili da parte dei tifosi, in seguito all’esonero di Daniele De Rossi, figura iconica della squadra. Dopo il controverso cambio di allenatore, con l’arrivo del croato Ivan Juric al posto di De Rossi, i tifosi hanno espresso il loro malcontento, arrivando a manifestare in modo acceso contro la gestione della squadra da parte della proprietà americana dei Friedkin. La reazione dei fan è stata così intensa che le autorità di sicurezza di Roma hanno deciso di intervenire, assegnando un servizio di tutela alla Souloukou.

Negli ultimi giorni, la situazione è degenerata ulteriormente, con attacchi mirati sulla figura di Souloukou che hanno incluso sia insulti sui social network che manifestazioni fisiche per le strade della capitale. Una delle espressioni più evidenti della contestazione è stato uno striscione affisso all’esterno del centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria, che recitava: “Ddr mare di Roma… Lina il male di Roma!” Queste azioni ostili non si sono limitate a lei, ma hanno incluso anche adesivi contro la proprietà americana, apparsi in vari luoghi della città.

Attualmente, la Souloukou e i suoi due figli, di tre e otto anni, sono stati messi sotto scorta per la loro sicurezza, soprattutto durante gli spostamenti verso le scuole. Il contesto di tensione è significativo, poiché la figura della dirigente greca è stata al centro di un acceso dibattito che ha esacerbato le divisioni tra i tifosi e la dirigenza della squadra. Le polemiche e le critiche mosse dai supporter mettono in evidenza un’insofferenza crescente verso le decisioni della leadership sportiva, rendendo la situazione molto delicata.

In sintesi, Lina Souloukou, dopo il tumultuoso esonero di De Rossi, affronta una situazione di crescente ostilità da parte della tifoseria romanista, che ha costretto le autorità a garantire protezione per la sua sicurezza e per quella della sua famiglia, riflettendo così le tensioni presenti nel mondo del calcio e la necessità di una gestione più attenta delle dinamiche tra la squadra e il suo pubblico.

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