Clabo, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella produzione di vetrine espositive per gelaterie, pasticcerie, bar e hotel, ha riportato nel primo semestre del 2024 Vendite Nette pari a 30,5 milioni di euro, in calo del 7,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo decremento è attribuibile all’andamento delle vendite della consociata americana Howard McCray, che ha risentito della riduzione degli inventari da parte di alcuni rivenditori, un fenomeno osservato già nel primo trimestre del 2024.
Nonostante il calo delle vendite, Clabo ha registrato un incremento nel Margine Operativo Lordo EBITDA normalizzato, che ha raggiunto 6,1 milioni di euro, con un incremento del 18,9%. Questo risultato è stato favorito da un miglioramento dei prezzi di acquisto delle materie prime e da una migliore combinazione di vendite della controllata HMC, unitamente a un costante impegno nella riduzione dei costi di struttura in tutti gli stabilimenti. Anche il Risultato netto normalizzato è aumentato, attestandosi a 1,1 milioni di euro, rispetto a 0,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il Risultato netto reported si fissa a 762 mila euro, anch’esso in miglioramento rispetto ai 166 mila del 30 giugno 2023.
Il presidente Pierluigi Bocchini ha sottolineato che il primo semestre del 2024 è stato influenzato da significative tensioni geopolitiche e macroeconomiche, tra cui conflitti bellici, tassi di interesse elevati e difficoltà negli scambi internazionali dovute a dazi e barriere doganali, elementi che ostacolano l’espansione economica. In questo contesto, Clabo è riuscita a migliorare la propria redditività sia in termini assoluti che relativi ai ricavi, grazie a un notevole sforzo di contenimento dei costi generali e a un ulteriore miglioramento dell’efficienza industriale.
La Posizione Finanziaria Netto (PFN) normalizzata è risultata pari a 40,2 milioni di euro, rispetto a 31,3 milioni al 31 dicembre 2023. Questo incremento è da attribuire principalmente al pagamento della partecipazione di minoranza in HMC, detenuta da Diane Scott, avvenuto a marzo 2024 e quantificato complessivamente in circa 5 milioni di euro.