Il 22 settembre 2024, la Fiorentina ha superato la Lazio al Franchi con una rimonta emozionante, concludendo la partita 2-1 grazie a una doppietta di Gudmundsson su penalty. La Lazio era in vantaggio grazie al gol di Gila alla fine del primo tempo, ma i viola, dopo un cambio di strategia da parte dell’allenatore Palladino, hanno ribaltato il risultato. Con questa vittoria, la Fiorentina ha raggiunto sei punti in classifica, mentre la Lazio, guidata da Baroni, si è fermata a sette punti.
Nella fase iniziale della partita, Palladino ha scelto di panchinare Gudmundsson, schierando Colpani a supporto di Kean, con Gosens e Dodo sulle fasce. La Lazio ha riposato Romagnoli, con Patric e Gila nel ruolo di centrali. La formazione di Baroni ha puntato su Lazzari e Nuno Tavares sugli esterni e su una trequarti formata da Isaksen, Dia e Zaccagni, alle spalle di Noslin.
La Fiorentina ha iniziato bene: al 9′, Colpani ha cercato di segnare ma il suo tiro è stato deviato sul palo da Provedel. La Lazio ha risposto al 19’ con un tentativo di Zaccagni, che però non ha impensierito De Gea. La squadra di Baroni ha trovato il vantaggio al 41′ grazie a un colpo di testa di Gila, che ha sfruttato una punizione di Nuno Tavares.
Nella ripresa, i viola sono entrati in campo con maggiore determinazione, con Gudmundsson al posto di Martinez Quarta. Solo quattro minuti dopo, Gudmundsson ha subito un fallo in area da Guendouzi, guadagnando un rigore che ha trasformato, portando la partita sull’1-1. La tensione è aumentata, e al 71’ Kean ha avuto una chance d’oro, ma ha sbagliato il colpo di testa. Al 85’ la Lazio ha sfiorato il gol del 2-1, con Guendouzi che ha colpito la traversa.
All’90′, la Fiorentina ha avuto un’altra opportunità con un rigore assegnato dopo un consulto VAR per un fallo di Nuno Tavares su Dodo. Gudmundsson, con freddezza, ha segnato il suo secondo gol, fissando il risultato finale sul 2-1 e regalando così tre punti vitali alla Fiorentina.