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Mauro Corona, noto scrittore e scultore, potrebbe presto lasciare il programma “È sempre Cartabianca”, condotto da Bianca Berlinguer, e forse anche la televisione stessa. Durante un evento a Pordenone, Corona ha manifestato la sua delusione riguardo all’efficacia dei suoi interventi nel programma, percependo che i suoi sforzi fossero più utili per aumentare gli ascolti che per apportare un reale aiuto alle persone. Questa situazione lo ha portato a una profonda riflessione sul suo ruolo televisivo, lasciando aperta la possibilità di un addio.

In particolare, ha dichiarato: “Da Bianchina cerco di dare voce a chi non ce l’ha, anche se so che sono parole al vento”, evidenziando la sua consapevolezza che le sue parole potrebbero facilmente cadere nel dimenticatoio. Nonostante il suo impegno fosse finalizzato ad aiutare i più deboli, Corona sembra ritenere che tutte le battaglie che ha affrontato in trasmissione non abbiano avuto impatti tangibili. Questo lo ha portato a chiedersi della sua utilità nel programma, con frasi come “Allora che sto a fare lì, a far crescere gli ascolti?”

Il rapporto tra Corona e Berlinguer è sempre stato caratterizzato da una certa complicità, inoltre, ha resistito a vari momenti di tensione. Un episodio controverso, in cui Corona aveva rivolto un insulto a Berlinguer, era stato successivamente chiarito dallo scrittore come un malinteso, che in parte attribuiva all’aver bevuto. Nonostante le divergenze, Corona ha riconosciuto pubblicamente di apparire in trasmissione anche per motivi di vanità, ma ha anche affermato di poter vivere serenamente senza la televisione, dedicandosi alle sue passioni come la scrittura, le scalate e la scultura.

In sintesi, la carriera di Mauro Corona in “È sempre Cartabianca” si trova in una fase di riconsiderazione, con l’autore che riflette sull’efficacia del suo contributo e sull’autenticità della sua presenza in televisione. Anche se non ha ancora preso una decisione definitiva, i segnali di una possibile uscita dal programma sono chiari, suggerendo un percorso di introspezione su come e se continuare il suo impegno mediatico.

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