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Il maltempo ha colpito duramente la Toscana, causando severi danni e allagamenti soprattutto nelle province di Pisa e Livorno. Le forti piogge hanno portato a interventi dei vigili del fuoco, che hanno dovuto soccorrere automobilisti in difficoltà e affrontare situazioni critiche in diverse località. In particolare, sono state segnalate gravi problematiche a Montescudaio, San Vincenzo e Castagneto Carducci.

Circa 80 unità dei vigili del fuoco, supportate da sommozzatori e personale specializzato in soccorsi acquatici, sono attive per fronteggiare l’emergenza. Nelle ultime sei ore, San Vincenzo ha registrato oltre 219 mm di pioggia, rendendo queste precipitazioni le più intense dal 1928 nella zona di Castagneto Carducci. Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha informato che la perturbazione ha generato più di 5500 fulmini e ha fatto innalzare il livello dei fiumi locali, senza però causare critiche sul fiume Cecina.

Diverse strade provinciali sono state chiuse, compreso il ponte sul fosso di Bolgheri a Castagneto Carducci. Sono in corso interventi da parte dei tecnici di Enel per ripristinare l’elettricità a circa 700 utenze. Giani ha ringraziato i volontari e il personale di Protezione Civile per il loro impegno e ha avvertito che sono previsti miglioramenti nelle precipitazioni nelle prossime ore.

L’appello a non uscire di casa è stato rivolto ai cittadini di San Vincenzo. Il sindaco, Paolo Riccucci, ha evidenziato situazioni critiche in via dello Squalo, allagata, e ha riportato che la Croce Rossa e i vigili del fuoco stanno operando per affrontare i problemi. È stato necessario evacuare un anziano da un’abitazione a causa delle condizioni estreme.

Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha affermato che l’area tra Castagneto Carducci e San Vincenzo ha subito una “bomba d’acqua” con 70 mm di pioggia in soli 30 minuti, causando allagamenti e la necessità di evacuare campeggi e strutture turistiche. La Protezione Civile del Comune di Livorno si sta coordinando per fornire supporto alle amministrazioni locali e alle aree più colpite.

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