Stefano Tacconi1

Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana, ha recentemente condiviso la sua difficile esperienza di recupero dopo un aneurisma cerebrale durante un intervento nel programma Domenica In, condotto da Mara Venier. Tacconi ha raccontato il drammatico episodio avvenuto nel 2022 ad Asti, dove, durante un evento benefico, ha avvertito un forte mal di testa che si è rivelato essere il segnale di una grave emorragia cerebrale.

Il suo salvataggio è stato possibile grazie all’intervento tempestivo di suo figlio Andrea, presente in quell’occasione, che ha eseguito le prime manovre di soccorso e ha posizionato il padre in modo sicuro in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Tacconi è stato operato due volte e dopo un lungo coma di 15 giorni, ha iniziato il lungo processo di riabilitazione, che prosegue tuttora con frequentissime sfide quotidiane. Nonostante i progressi, ha confessato di avere ancora difficoltà motorie, utilizzando una stampella per camminare a causa dell’instabilità della gamba destra.

In studio, sono stati presenti la moglie, Laura Speranza, e il figlio Andrea, che hanno offerto un supporto incondizionato durante questo difficile periodo. Laura ha rievocato il dramma di quando ha ricevuto la notizia del malore del marito, evidenziando come la famiglia si sia stretta attorno a lui durante i nove mesi di ricovero ad Alessandria e i tre a Milano.

Durante l’intervista, Tacconi ha anche voluto rendere omaggio all’amico e collega recentemente scomparso, Totò Schillaci, sottolineando il forte legame che li univa e il dolore per la sua perdita. Sebbene le difficoltà permangano, Stefano Tacconi continua a impegnarsi nella fisioterapia con la speranza di ritrovare la normalità, supportato dall’amore della sua famiglia e dalla vicinanza dei tifosi che lo sostengono costantemente. La storia di Tacconi è una testimonianza di resilienza e affetto, un esempio di come l’amore familiare possa essere fondamentale in momenti di grande crisi.

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