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Emergono nuovi dettagli nel caso Boccia-Sangiuliano, che coinvolge il noto ex ministro Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia. È stato presentato un esposto da Sangiuliano tramite il suo avvocato, Silverio Sica, il quale ha denunciato forme di ricatto, con riferimenti alle minacce relative alla figura del presidente del Consiglio. La Procura ha aperto un fascicolo contro Boccia, accusandola di lesioni personali aggravate e minacce a un corpo politico.

Le indagini hanno portato al sequestro di vari dispositivi elettronici e all’analisi di chat WhatsApp tra Sangiuliano e Boccia. Una delle conversazioni significative fa riferimento a una presunta gravidanza di Boccia, con messaggi inviati il 23 agosto, dopo un evento a cui aveva partecipato Sangiuliano. In quei messaggi, Boccia esprime preoccupazione per lo stato d’animo di Sangiuliano, sottolineando che sembrava triste e in difficoltà. Egli, tuttavia, non aveva più risposto ai suoi tentativi di contatto.

Boccia in un messaggio afferma: “Sei un super babbo”, un riferimento che Sangiuliano interpreta come un attacco emotivo, considerando che non ha mai avuto figli. Ulteriori elementi emergono da un messaggio inviato da Boccia a Federica Corsini, moglie di Sangiuliano, il 17 agosto. In questo contesto, Boccia avrebbe inviato una foto dell’hotel in cui Sangiuliano e la moglie stavano per soggiornare, insinuando di essere presente lì, sebbene Sangiuliano sostiene che Boccia non fosse affatto nell’hotel e che le sue azioni hanno contribuito a un grave turbamento psicologico per lui e per sua moglie.

Il clima di tensione è ulteriormente evidenziato dalle affermazioni di Sangiuliano secondo cui Boccia avrebbe menzionato di avere registrazioni compromettenti. Questo scenario complesso, caratterizzato da accuse di minacce e intimidazioni, mette in luce una situazione delicata e problematica che richiede indagini approfondite da parte delle autorità competenti. Le implicazioni legali per Boccia potrebbero comportare pene significative, fino a sette anni di carcere, a seconda degli esiti delle inchieste in corso.

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