scontro moto padova alessandro de marchi 1

Tragedia a Padova il 24 settembre, quando Alessandro De Marchi, un ragazzo di 18 anni residente a Mestrino, è morto in un incidente stradale tra due moto. L’incidente è avvenuto intorno alle 7:50 in via Cave, vicino agli istituti scolastici Scarcerle e San Benedetto da Norcia. Alessandro, studente dell’Istituto Marconi, stava guidando la sua Honda 125 quando si è scontrato frontalmente con un altro motociclista, un amico di 17 anni, che è rimasto illeso.

Secondo le prime indagini della polizia locale, lo scontro potrebbe essere stato provocato da una manovra imprudente o da una disattenzione, ma le indagini sono ancora in corso. Si ipotizza che uno dei due motociclisti possa aver perso il controllo del veicolo, e gli investigatori stanno valutando anche la velocità come fattore contribuente.

Nell’incidente non sono stati coinvolti altri veicoli, e i mezzi sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti tecnici. Alessandro è stato immediatamente soccorso dal personale del Suem 118, ma le sue condizioni erano già gravissime a causa di un forte trauma cranico. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Padova in codice rosso, il ragazzo è morto poco dopo il suo arrivo.

La comunità di Mestrino è rimasta profondamente colpita dalla notizia. Alessandro era descritto come un giovane solare, pieno di vita e appassionato di motori, benvoluto da amici, compagni di scuola e professori. I dirigenti scolastici e la comunità hanno espresso il loro cordoglio. L’impatto della tragedia si fa sentire anche in un contesto più ampio, dato che solo a fine luglio nella provincia di Padova un’altra giovane, una ragazza di 16 anni, era morta in un incidente stradale a Correzzola.

La morte di Alessandro lascia un vuoto non solo nella sua famiglia, composta dai genitori Marta e Diego e dal fratello maggiore Matteo, ma anche nella comunità, che rimuove il dolore per la perdita di un giovane promettente. L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e l’importanza di condurre alla guida in modo responsabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *