frangi natale

Il 26 settembre 2024, la Camera dei Deputati ha eletto Federica Frangi e Roberto Natale membri del Consiglio di Amministrazione della Rai, con Frangi che ha ottenuto 174 voti e Natale 45. Durante il processo elettorale, ci sono stati 3 voti dispersi, 6 schede bianche e 3 nulle. Le votazioni proseguono al Senato, dove le urne rimangono aperte fino alle 13:00.

Il partito Azione ha deciso di non partecipare al voto, rispettando un accordo con le altre forze di opposizione. In una nota, il segretario Carlo Calenda ha sottolineato l’importanza di riformare la Rai per eliminare l’influenza dei partiti, proponendo di mettere la televisione pubblica sotto una Fondazione indipendente. Calenda ha espresso dispiacere per il fatto che alcune forze politiche abbiano rotto l’unità dell’opposizione per motivi di partito. Secondo lui, recenti eventi riguardanti il rifinanziamento delle missioni all’estero e la Rai dimostrano che una coalizione ampia non è praticabile, e ha esortato a lavorare per costruire un’alternativa di governo riformista ed europeista.

Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha commentato la situazione affermando che la divisione è stata causata dal PD e non da altre forze. Ha difeso la posizione di Avs e ha sottolineato l’importanza che il Consiglio di Amministrazione della Rai sia sorvegliato dalle forze di opposizione, che devono avere rappresentanti per garantire funzioni di controllo e valutazione del bilancio.

Elly Schlein, segretaria del PD, ha risposto a Conte dicendo che il PD ha mantenuto una posizione coerente fino a ieri. Ha giustificato la scelta di non rinnovare un CDA considerato già illegittimo, richiamando la nuova normativa del Media Freedom Act che richiede la separazione della Rai dalla politica. Secondo Schlein, Giorgia Meloni sarà l’ultima premier a procedere con le lottizzazioni della Rai, evidenziando il rischio che il governo attuale rimandi indefinitamente la riforma della governance dell’ente.

In sintesi, le recenti elezioni e la gestione della Rai hanno evidenziato tensioni significative tra le forze politiche di opposizione, con diverse posizioni sulla necessità di riforme e sull’influenza politica nel servizio pubblico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *