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Angelo Bonelli, leader del partito Verde, esprime la sua indignazione riguardo alle accuse di aver stretto un accordo con la destra, definendo tali affermazioni come calunnie inaccettabili. Ricorda che il suo partito non ha violato alcun patto e invita a terminare le accuse reciproche tra le opposizioni. Nonostante le tensioni recenti, Bonelli sottolinea l’importanza di un’alleanza unita per affrontare le prossime elezioni regionali e superare le divisioni interne.

In risposta a domande sui rapporti con il partito di Matteo Renzi, Bonelli afferma che il renzismo appartiene a un passato che deve essere superato. Riguardo al recente scontro sul Consiglio di Amministrazione della Rai, Bonelli respinge le critiche secondo cui la sua coalizione, il gruppo Avs, avrebbe tradito gli impegni non partecipando al voto. Sostiene che il documento firmato dai capigruppo dell’opposizione non menziona l’Aventino e che, poiché è stata avviata la riforma Rai, il suo partito ha ritenuto giusto partecipare alle votazioni.

Bonelli rifiuta l’idea di lasciare il CdA della Rai in mano alla destra senza alcun controllo, evidenziando l’importanza del ruolo dell’opposizione secondo la legge. Secondo lui, la scelta di non partecipare alle votazioni sarebbe un errore di valutazione. Sottolinea che è necessario continuare a lavorare all’alleanza di centrosinistra, nonostante le difficoltà attuali. Bonelli confida che ci siano le condizioni per unire le forze e affrontare le elezioni regionali con strategie ragionevoli.

Infine, Bonelli risponde alla questione sulla presenza di Matteo Renzi nell’alleanza di centrosinistra, affermando che è necessario più chiarezza da parte del Partito Democratico (Pd) e ribadendo che la figura di Renzi è controversa per il passato lacerante che ha avuto su questa coalizione. Tuttavia, riguardo all’accordo in Liguria, egli assicura che non ci saranno cambiamenti. Bonelli conclude sottolineando che non ci sono piani per includere alleanze con il simbolo di Italia Viva (Iv) nelle liste dei candidati.

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