tarzo treviso uccide moglie suicida

Un tragico omicidio-suicidio ha scosso Colmaggiore di Sopra, frazione di Tarzo, in provincia di Treviso. Giancarlo Gaio, 90 anni, ha ucciso la moglie Cesira Blanchet, 82 anni, prima di togliersi la vita. Questo dramma è avvenuto il 26 settembre 2023 e l’ipotesi avanzata è che il gesto sia stato motivato dal dolore per la morte della loro unica figlia nel 2020, come emerso da un messaggio lasciato da Gaio sul tavolo della cucina.

Il genero della coppia ha scoperto i corpi senza vita, recandosi nell’abitazione per accompagnare Gaio in ospedale per una visita. I carabinieri hanno trovato la casa in ordine, con i due coniugi distesi nella loro camera da letto. Gaio era vestito come se si fosse preparato ad uscire, mentre la moglie era distesa in pigiama con una ferita al cranio. Sul pavimento sono stati trovati quattro bossoli.

Secondo il colonnello dei carabinieri Stefano Mazzanti, l’ipotesi più probabile è quella di un omicidio-suicidio. Gaio ha utilizzato una pistola 9×21 Bernardelli, legalmente detenuta per uso sportivo, e possedeva anche altre tre armi da collezione. Dopo aver redatto una lettera in cui spiegava le ragioni del suo gesto e le sue ultime volontà, ha aperto il fuoco contro la moglie e poi contro se stesso mentre era seduto sul letto.

La lettera lascia intravedere un profondo disagio interiore di Gaio, mai manifestato a familiari o amici, legato al lutto per la figlia defunta. Le indagini proseguono per chiarire la dinamica esatta degli eventi, ma al momento non è chiaro quanti colpi abbiano causato la morte dei coniugi.

Questo tragico avvenimento ha portato a una riflessione più ampia sull’importanza del supporto psicologico per le persone afflitte da lutti e crisi emotive. La comunità locale è rimasta profondamente colpita da questo evento, che evidenzia una vasta gamma di problemi sociali e psichiatrici spesso non discussi fino a quando non si manifestano in tragedie silenziose come quella di Colmaggiore di Sopra.

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