sabato, Ottobre 5, 2024
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Chiara Ferragni e il Caso Pandoro: Nuove Svolte nel Processo per Truffa Agggravata

Le indagini per truffa aggravata a carico di Chiara Ferragni, legate al “caso pandoro”, sono state chiuse dalla Procura di Milano. Ferragni e altre tre persone coinvolte hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini. Questo caso si riferisce alle campagne pubblicitarie del 2021 e 2022 per il pandoro “Pink Christmas” e le uova di Pasqua di Dolci Preziosi. Secondo l’accusa, le aziende collegate a Ferragni avrebbero ottenuto un ingiusto profitto dalle campagne, poiché si sostiene che non ci sia stata una reale beneficenza, contrariamente a quanto pensato dai consumatori.

Chiara Ferragni si è dichiarata sollevata per poter finalmente dimostrare la sua innocenza. Le accuse suggeriscono che i clienti sarebbero stati indotti a pagare di più per i prodotti, credendo che parte dei loro acquisti andasse in beneficenza. La Procura ha ipotizzato un profitto non giustificato di quasi 2,2 milioni di euro. L’inchiesta è iniziata dopo un esposto del Codacons e coinvolge anche Fabio Maria Damato, ex collaboratore di Ferragni, Alessandra Balocco, rappresentante legale della Balocco S.p.A., e Francesco Cannillo, presidente di Ceralitalia-Id.

I legali di Chiara Ferragni hanno affermato che la vicenda non ha rilevanza penale e che le questioni controverse sono state risolte con il Garante per la concorrenza. Hanno sottolineato anche la fiducia della Ferragni nella magistratura e nel chiarire la propria posizione. Dopo il caso, le aziende di Ferragni hanno donato volontariamente un milione di euro all’ospedale di Torino inizialmente coinvolto nelle campagne pubblicitarie. Inoltre, Ferragni ha pagato una sanzione di un milione di euro al Garante della concorrenza e si è impegnata a versare 1,2 milioni in tre anni per la questione delle uova di Pasqua.

Infine, i legali hanno dichiarato che Chiara Ferragni potrebbe chiedere un incontro diretto con i pubblici ministeri per chiarire ulteriormente la sua posizione. La situazione rimane sotto osservazione, in attesa di ulteriori sviluppi legali.

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