domenica, Ottobre 6, 2024
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Intervento tempestivo: 7 minuti dopo l’incidente

Nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 ottobre, a Palermo, un’azione violenta ha colpito il personale del 118 durante un intervento di soccorso per un incidente stradale nel quartiere Zen. Nonostante l’ambulanza fosse arrivata sul posto dopo sette minuti dalla chiamata, alcuni residenti, insoddisfatti per il tempo di attesa, hanno aggredito fisicamente medici e infermieri, lanciando anche oggetti contro il veicolo di emergenza. Un medico coinvolto ha dichiarato che nessuno dovrebbe essere costretto a scegliere tra la sicurezza personale e il dovere di salvare vite. Ha sottolineato come le aggressioni al personale sanitario siano sempre più frequenti e come non esistano punizioni adeguate per coloro che compiono tali atti.

Fabio Genco, direttore del 118 di Palermo, ha annunciato l’intenzione di presentare denuncia contro gli aggressori e ha richiesto la convocazione di un tavolo in prefettura per discutere misure di protezione più efficaci per gli operatori sanitari. Ha evidenziato come il personale del 118 operi già in condizioni di grande stress e come non sia più tollerabile la violenza nei loro confronti. Genco ha anche confermato che i tempi di arrivo dell’ambulanza sono stati rapidi e che il comportamento violento dei residenti è del tutto ingiustificabile.

Questo episodio ha riacceso un ampio dibattito sulla sicurezza del personale sanitario, che opera in situazioni di alto rischio senza adeguate misure di protezione. La violenza contro i professionisti della salute non è un fatto isolato; simili attacchi si verificano in varie aree d’Italia, spingendo le istituzioni a considerare interventi più decisi per garantire la sicurezza di chi lavora nel settore sanitario. Si richiede quindi un’azione collettiva per affrontare questa situazione preoccupante, proteggendo coloro che dedicano la propria vita al soccorso e alla salute pubblica.

Sono necessarie misure concrete per prevenire queste aggressioni e tutelare i professionisti impegnati nel servizio d’emergenza, affinché possano svolgere il loro lavoro senza timori per la propria incolumità. La situazione attuale richiede un’attenzione urgente da parte delle autorità competenti, evidenziando l’importanza del rispetto e della sicurezza per il personale sanitario.

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