Addio a Sammy Basso, un giovane di Vicenza scomparso il 5 ottobre all’età di 28 anni, dopo aver avuto un malore al ristorante. Sammy era affetto da progeria, una malattia rarissima che causa un invecchiamento precoce degli organi e dei tessuti, e la sua vita è stata un esempio straordinario di coraggio e gioia di vivere.
La notizia della sua morte è stata diffusa dalla Aiprosab (Associazione Italiana Progeria Sammy Basso), da lui fondata nel 2005 per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e promuovere la ricerca scientifica. Attraverso i suoi canali social, l’associazione ha espresso il proprio dolore, ricordando Sammy come una luce e una guida, ringraziandolo per aver condiviso con tutti un’esistenza piena di significato. Il post conclude con un affetto sincero per la famiglia e gli amici, in questo momento di lutto.
Basso era noto per essere la persona più longeva al mondo tra i malati di progeria, una condizione che colpisce circa quattro milioni di persone nel mondo. Nonostante le sfide imposte dalla sua malattia, ha sempre mostrato grande determinazione nell’affrontare la vita e nel sostenere la sua causa. Negli anni, è diventato un simbolo di speranza e positività per molti, attraverso l’impegno nella sua associazione e la partecipazione a eventi pubblici.
Sammy aveva recentemente fatto ritorno in Italia dopo un viaggio in Cina, e sua morte ha colto tutti di sorpresa, lasciando un profondo dolore in chi lo conosceva. La sua eredità vive nell’impatto che ha avuto sui cuori delle persone e nell’attenzione che ha attirato sulla progeria, una malattia troppo spesso ignorata.
Il ricordo di Sammy Basso continuerà a ispirare coloro che lo conoscevano e a spingere per una maggiore consapevolezza e ricerca su questa malattia. La comunità si stringe attorno alla sua famiglia, onorando la sua memoria e il suo spirito indomito. La sua vita, seppur breve, è stata un potente richiamo alla gioia, all’amore e al significato della vita.