lunedì, Ottobre 7, 2024
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Dazi auto Cina, T&E: nuove tariffe non bastano, è necessario mantenere gli obiettivi dell’UE sulle emissioni

Secondo un’analisi della organizzazione ambientalista Transport & Environment (T&E), i dazi sull’importazione di auto elettriche BEV dalla Cina non saranno sufficienti per garantire il recupero della quota di mercato europeo persa a favore dei produttori cinesi. Per affrontare questa sfida, è fondamentale che l’Unione Europea mantenga i propri obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. T&E sottolinea che combinando queste due misure, si potrebbe offrire un sostegno significativo ai costruttori europei, che sono pronti a lanciare una nuova gamma di veicoli elettrici più accessibili tra la fine di quest’anno e il 2025.

Secondo le previsioni, le auto elettriche completamente prodotte in Cina, comprese quelle di marchi come Tesla, BMW e Volvo, potrebbero occupare un quarto del mercato europeo delle BEV nel 2023. Tuttavia, si prevede che questa percentuale scenderà al 20% nel 2025 e al 18% nel 2026, a condizione che vengano applicati i dazi doganali e rispettate le normative UE sulle emissioni. In caso contrario, se l’UE dovesse ritardare i suoi obiettivi di decarbonizzazione, la quota di mercato delle BEV cinesi potrebbe salire fino al 27% nel 2024. Questa situazione potrebbe causare una stagnazione delle vendite di auto elettriche da parte dei produttori europei, i quali potrebbero continuare a focalizzarsi su motori a combustione interna più redditizi e posticipare il lancio di nuovi modelli elettrici a prezzi competitivi.

Andrea Boraschi, direttore dell’ufficio italiano di T&E, ha affermato che l’aumento delle tariffe sulle importazioni dalla Cina è giustificato solo se accompagnato da obiettivi climatici forti. Queste misure devono essere parte di una politica industriale integrata per incentivare l’introduzione sul mercato di più veicoli elettrici europei. Se l’UE decidesse di indebolire le sue ambizioni di riduzione della CO2 per il 2025, limitando al contempo l’ingresso di auto elettriche cinesi a prezzi competitivi, le conseguenze sarebbero estremamente negative per il processo di decarbonizzazione del settore dei trasporti.

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