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martedì, Ottobre 15, 2024
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I clienti potrebbero richiedere un indennizzo

La banca Intesa Sanpaolo è sotto indagine per la condotta del suo ex dipendente Vincenzo Coviello, accusato di aver spiato i conti correnti di migliaia di clienti, tra cui personaggi famosi e politici. L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia di un correntista che ha notato accessi sospetti al proprio conto. Coviello avrebbe avuto accesso ai dati di 3.572 correntisti presso quasi 700 filiali della banca. Le accuse contro Intesa Sanpaolo riguardano la violazione della legge n. 231 del 2001, che stabilisce le responsabilità amministrative delle persone giuridiche. In particolare, si sostiene che la banca non abbia avvisato in modo tempestivo i clienti colpiti dalla violazione della loro privacy.

Il 8 agosto scorso, Coviello è stato licenziato dalla filiale di Bisceglie di Intesa Sanpaolo a seguito di un provvedimento disciplinare. È accusato di accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie relative alla sicurezza dello Stato. Tra i clienti spiati vi sono la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sua sorella Arianna, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente della Puglia Michele Emiliano. Anche il cantante Al Bano risulta tra le vittime di questo caso di violazione della privacy.

Le persone che ritengono di aver subito un danno possono agire in due modi. Possono intraprendere una causa civile separata contro Intesa Sanpaolo oppure costituirsi parte civile nel processo penale contro Coviello, cercando così di ottenere un risarcimento in sede penale. La procura di Bari sta attualmente indagando per accertare se Coviello abbia agito da solo o in collaborazione con altre persone, dato che l’accesso ai conti correnti dei clienti vip sarebbe avvenuto “in concorso e previo concerto con persona/e da identificare”.

In conclusione, il caso di Vincenzo Coviello pone interrogativi sulla sicurezza dei sistemi bancari e sul rispetto della privacy, con implicazioni legali significative sia per l’ex dipendente che per l’istituto di credito coinvolto.

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