Sono state sospese le ricerche di Riccardo Branchini, il 19enne scomparso nella zona del Furlo di Acqualagna domenica 13 ottobre. La sua sparizione ha sollevato numerosi interrogativi, in particolare riguardo a un borsone uscito dalla sua abitazione e a un pacco Amazon ricevuto il giorno stesso. Le operazioni di ricerca, che coinvolgevano una task force e il programma “Chi l’ha visto?”, hanno utilizzato sommozzatori, droni e cani addestrati, ma fino ad ora non hanno portato a risultati positivi.
Dopo l’allerta lanciata dai familiari, il coordinamento interforze ha organizzato tre riunioni in Prefettura per pianificare le ricerche. I sommozzatori hanno perlustrato il fiume Candigliano e sono stati impiegati droni dotati di sensori notturni, mentre i cani hanno scandagliato le aree boschive circostanti. Attualmente, le ricerche sono sospese, ma la prefetta Emanuela Saveria Greco ha previsto un monitoraggio diurno da parte dei vigili del fuoco a causa delle recenti piogge.
Le indagini sulla sparizione di Riccardo sono in corso. La sua auto è stata trovata parcheggiata vicino alla centrale idroelettrica del Furlo, contenente vestiti e oggetti personali, tra cui il cellulare e il portafogli, assieme a documenti identificativi e una maglia bianca. Un pacco Amazon ricevuto poco prima della scomparsa era estremamente leggero, e si ipotizza potesse contenere una scheda telefonica prepagata e anonima, alimentando così le congetture su un possibile piano di fuga.
Dopo cena, Riccardo era stato riaccompagnato a casa da un conoscente e aveva chiesto alla nonna di non essere disturbato. Intorno alla mezzanotte, un amico è giunto a casa sua e dopo essere andato via, Riccardo ha lasciato la sua abitazione in automobile. Riccardo viene descritto come un ragazzo “normale” e uno dei migliori studenti, ma la sua vita personale ha mostrato lati più complessi, segnati dalla separazione dei genitori e dalla perdita dei nonni.
L’ultimo post su Instagram di Riccardo risale al 4 settembre, durante un progetto scolastico a Dublino. La madre ha fatto appelli sui social per richiamare l’attenzione sulla sua scomparsa, esprimendo una profonda inquietudine e un desiderio di riaverlo. Nella comunità di Acqualagna, molti raccontano che Riccardo fosse un ragazzo un po’ introverso, forse cambiato dopo le recenti difficoltà familiari.