20.1 C
Roma
mercoledì, Ottobre 23, 2024
spot_img
HomeSalute e BenessereBimba di 7 mesi si salva grazie al trapianto di una porzione...

Bimba di 7 mesi si salva grazie al trapianto di una porzione di fegato pediatrico

Una bimba di 7 mesi, affetta da una rara malformazione delle vie biliari, è stata salvata grazie a un trapianto del fegato e a un autotrapianto della vena giugulare. L’intervento si è svolto presso l’ospedale Molinette di Torino. La piccola, che pesava 6 kg, aveva subito un primo intervento chirurgico nel giugno scorso, ma il suo stato di salute era peggiorato, portandola a dover essere inserita d’urgenza nella lista per un trapianto.

Nel mese di agosto, il suo fegato deteriorato aveva richiesto un ricovero forzato presso la Gastroenterologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita. I medici, preoccupati per l’aggravarsi della situazione, avevano avviato le procedure per inserirla nel programma nazionale di trapianto di fegato pediatrico.

Dopo tre settimane di ricovero senza prospettive, la famiglia di un adolescente deceduto ha acconsentito al prelievo degli organi. Grazie alla collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti, l’offerta del fegato è arrivata ai Coordinamenti Regionali. Il Coordinamento Regionale Trapianti del Piemonte ha trasmesso l’offerta all’ospedale Molinette, dove il direttore ha accettato di ricevere la parte sinistra del fegato del donatore.

Il trapianto si è rivelato complesso, durando 12 ore, e a causa del severo restringimento della vena porta, i medici hanno dovuto eseguire un autotrapianto della vena giugulare destra della bambina come sostituto della vena porta. Nonostante le difficoltà, la ripresa funzionale del fegato è stata ottimale, e dopo tre settimane, la piccola ha potuto fare ritorno a casa.

Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute, ha sottolineato come questa sia una storia a lieto fine ed un esempio delle eccellenze del sistema sanitario torinese. Ha evidenziato il valore dei professionisti e l’importanza della collaborazione tra gli ospedali, che ha consentito di salvare la vita della neonata. Numerose unità di sangue pediatriche sono state utilizzate durante l’operazione, grazie ai donatori della Banca del Sangue e Immunoematologia di Torino.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI