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Soldi M5S a Grillo: da dove provengono?

Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, critica la decisione tardiva di Giuseppe Conte di interrompere il contratto annuale di consulenza da 300mila euro con Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle. Gasparri si interroga sui motivi per cui i grillini abbiano corrisposto tali somme a Grillo e quale sia la base legale di questo pagamento. Sottolinea che questi fondi provengono dai gruppi parlamentari, quindi da risorse pubbliche fornite dai cittadini, e chiede chiarimenti sul trattamento fiscale degli importi versati.

In risposta a queste preoccupazioni, Gasparri ha deciso di presentare un esposto alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti del Lazio. L’esposto mira a verificare la regolarità dell’accordo stipulato nel 2022 tra il Movimento 5 Stelle e Grillo, e se l’erogazione della somma rispetti le normative sul corretto impiego del denaro pubblico. Gasparri cerca di accertare eventuali irregolarità che potrebbero comportare danno erariale o responsabilità amministrativa e contabile.

Nella sua comunicazione, Gasparri evidenzia che l’esposto porta alla luce la questione dell’uso improprio dei fondi pubblici, richiamando la disciplina vigente sul finanziamento dei partiti. Secondo lui, nella giurisprudenza contabile, ogni accordo relativo a incarichi di consulenza deve avere obiettivi e progetti specifici, e tale prestazione deve essere coerente con le necessità operative.

Gasparri critica non solo l’operato di Grillo e del Movimento, ma anche quello di Conte, il quale, secondo lui, ha agito in modo tardivo e non sufficiente a sanare eventuali violazioni. La sua richiesta di approfondimento presso la Procura regionale rappresenta una preoccupazione concreta per la gestione del denaro pubblico e un invito a garantire trasparenza e legalità nel finanziamento delle attività politiche.

In definitiva, l’iniziativa di Gasparri si inserisce in un contesto di crescente attenzione pubblica e politica sui fondi destinati ai partiti, sulla loro gestione e sull’importanza di rispettare le normative vigenti, affinché non si possano verificare utilizzi impropri delle risorse finanziate dai cittadini.

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