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Rapper Clementino e i Tecnici della Prevenzione uniti contro le morti sul lavoro

Morti, infortuni e malattie professionali sul lavoro sono un problema serio in Italia, ma la prevenzione può realmente fare la differenza. Lo spot “La prevenzione è la soluzione”, con Clementino e i Tecnici della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro (TPALL), sottolinea questa necessità. Dal 28 ottobre al 2 novembre 2024, lo spot sarà trasmesso sui canali Rai, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle misure di sicurezza. Girato alla Reggia di Caserta e diretto da Luciano Fontana, il progetto è promosso dalla Federazione nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie tecniche (FNO TSRM e PSTRP), con l’obiettivo di evidenziare che prevenire significa salvare vite.

I dati Inail del 2023 sono allarmanti: 590.215 infortuni denunciati, tra cui 1.147 mortali, con una media di 3 al giorno. In particolare, il 25% degli infortuni si verifica nel settore manifatturiero, seguito da sanità e assistenza sociale (14%) e costruzioni (13%). Anche le malattie professionali sono aumentate, con 76.210 denunce (+19,8% rispetto all’anno precedente). Per ridurre questi numeri è fondamentale investire nella prevenzione primaria, come la vigilanza nei luoghi di lavoro e la formazione continua dei lavoratori.

Il TPALL è un professionista cruciale in questa battaglia. Con un percorso di laurea dedicato, ha competenze che spaziano dal settore pubblico, dove opera presso i Dipartimenti di prevenzione, al settore privato, offrendo consulenza alle imprese per garantire ambienti lavorativi sicuri. La Commissione di albo nazionale dei TPALL propone un cambio di paradigma, non limitandosi alla repressione delle infrazioni, ma introducendo programmi educativi sulla sicurezza nelle scuole e incentivando le aziende con detrazioni fiscali sui loro investimenti in sicurezza.

Altre iniziative includono riforme per l’accesso alle qualifiche chiave della sicurezza nelle aziende e piani mirati di prevenzione che favoriscano l’adozione delle buone pratiche senza timori di sanzioni. È previsto anche un miglioramento della formazione obbligatoria dei lavoratori e la creazione di una banca dati condivisa tra enti come Inail e Ministero della Salute. Questi temi sono attualmente discussi in un tavolo tecnico del Ministero del lavoro, e la campagna mira a portare il tema della sicurezza sul lavoro nelle case degli italiani.

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