19.3 C
Roma
lunedì, Ottobre 28, 2024
HomeSalute e BenessereCarcinoma mammario metastatico, una patologia in crescita

Carcinoma mammario metastatico, una patologia in crescita

Negli ultimi anni, l’aspettativa di vita delle pazienti con carcinoma mammario avanzato è migliorata notevolmente grazie all’introduzione di farmaci innovativi e all’evoluzione dei modelli sanitari e delle reti oncologiche regionali. Uno degli aspetti chiave di questo progresso è rappresentato dai Pdta (Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali), che garantiscono una presa in carico integrata. Le Breast Unit, ovvero i centri di senologia istituiti in ogni regione italiane a seguito di un accordo Stato-Regioni nel 2014, sono un altro elemento fondamentale per una gestione efficace del carcinoma mammario.

Durante il 45esimo Congresso Nazionale dei farmacisti ospedalieri SIFO a Napoli, sono stati discussi vari temi, tra cui la necessità di garantire uniformità di cura e accesso per le pazienti affette da tumore al seno. Una delle sfide principali è eliminare le disparità regionali nella gestione di queste pazienti. È essenziale migliorare la diagnosi precoce e la presa in carico tempestiva, poiché le pazienti metastatiche spesso non hanno accesso rapido alle reti oncologiche e ai percorsi terapeutici definiti, risultando in un ritardo nelle rivalutazioni necessarie.

Il carcinoma mammario avanzato è descritto come un tumore che si è diffuso oltre il seno, coinvolgendo organi come polmoni, fegato e ossa. In Italia, oltre 40mila persone convivono con questa patologia. L’introduzione di farmaci biotecnologici come il sacituzumab govitecan ha segnato un cambiamento significativo nel trattamento, permettendo una somministrazione selettiva di chemioterapia.

In merito alle cure integrative, pratiche come meditazione, yoga e attività all’aria aperta possono migliorare l’aderenza ai trattamenti. Il supporto psiconcologico e una corretta alimentazione sono inoltre considerati vantaggiosi.

Le pazienti con carcinoma mammario metastatico affrontano molte difficoltà, tra cui l’accesso tempestivo alle terapie innovative e la qualità della vita durante le cure. Spesso il tempo è un fattore cruciale, specialmente per tumori più aggressivi, e le burocratiche regionali possono ritardare l’accèsso ai farmaci già approvati. Le pazienti chiedono non solo di sopravvivere, ma di vivere in modo soddisfacente, ciò implica un approccio che le permetta di condurre una vita il più normale possibile, anche durante le terapie.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI