L’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha affrontato il tema delle future soppressioni di posti di lavoro durante un’intervista a Radio RTL al Salone dell’Auto di Parigi. Rispondendo a una domanda specifica, Tavares ha dichiarato: “Non scarto nulla”, lasciando aperta la questione riguardo a possibili tagli. Tuttavia, ha sottolineato che “la salute finanziaria di Stellantis non passa unicamente dalla soppressione di posti”, ma si fonda su diversi altri aspetti come immaginazione, intelligenza e innovazione. Queste sono le pratiche che l’azienda sta attuando per migliorare il proprio stato economico.
Tavares ha enfatizzato che la riduzione dei posti di lavoro non rappresenta il fulcro della strategia di Stellantis. Infatti, ha chiarito che l’obiettivo principale è quello di “rendere i nostri clienti felici”, focalizzandosi sulla qualità dei prodotti, sull’innovazione tecnologica e sulla creazione di una mobilità pulita e accessibile. I suoi commenti arrivano dopo un incontro che ha avuto la scorsa settimana con le Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato, nell’ambito di un processo di ricerca per un possibile successore alla sua carica.
Nonostante le rassicurazioni di Tavares, i sindacati non sembrano essere convinti dalle sue dichiarazioni. Essi attribuiscono ai dirigenti del gruppo un significativo calo nella produzione, e hanno già confermato la loro intenzione di attuare uno sciopero in tutti gli stabilimenti italiani, assieme a una manifestazione prevista a Roma per il prossimo venerdì. Le tensioni tra la dirigenza di Stellantis e i lavoratori sembrano quindi destinate a perdurare, mentre Tavares cerca di mantenere un approccio positivo sulla futura direzione dell’azienda. La situazione attuale riflette le sfide che Stellantis deve affrontare nel contesto di un mercato automobilistico in rapida evoluzione e nel perseguire obiettivi di crescita sostenibile e innovazione continua.