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mercoledì, Ottobre 30, 2024
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Oltre 1.100 euro di spesa annuale a famiglia: 10 strategie per risparmiare 100 euro

Secondo le stime per l’accensione dei termosifoni, gli italiani spenderanno in media 1.144 euro in bollette del gas per il riscaldamento domestico. Questa valutazione, fornita dal sito Facile.it, si basa sulle attuali tariffe del mercato libero, considerando un prezzo del gas di 1,34 euro/Smc. I condomini nella Zona E, che comprende gran parte del nord e centro Italia, accenderanno i riscaldamenti a partire dal 15 ottobre, seguiti dalle altre zone del Paese. Il fabbisogno termico medio delle abitazioni è stimato in 8.748 kWh.

Facile.it suggerisce che abbassando di un grado la temperatura, si possa risparmiare circa 100 euro in bolletta. Riducendo le ore di accensione dei termosifoni di 60 minuti al giorno, si stima un risparmio di 36 euro all’anno. È importante considerare anche il gas utilizzato per cucinare; ad esempio, abbassare l’intensità del fuoco dopo l’ebollizione può ridurre i consumi di gas fino al 25%.

Altri metodi per risparmiare riguardano l’uso di apparecchi come il microonde, che consuma meno energia per scaldare piccole quantità di cibo rispetto a fornelli tradizionali. Per quanto riguarda la doccia, ridurre la durata da 7 a 5 minuti potrebbe portare a un risparmio di 30 centesimi per ogni volta, mentre abbassare la temperatura dell’acqua di 3 gradi può ridurre i consumi di gas fino al 9%.

Investimenti in interventi strutturali come il cappotto termico e l’isolamento possono comportare un significativo risparmio energetico, fino al 20%. Sebbene i costi di questi lavori possano essere elevati, nel 2024 è possibile ammortizzarli grazie ai Bonus casa. Le valvole termostatiche consentono di controllare la temperatura di ciascun termosifone, e si consiglia di fare una revisione annuale della caldaia.

Infine, l’analisi evidenzia che le bollette del gas possono variare fino al 20% tra le migliori e peggiori offerte disponibili. Scegliere un fornitore non conveniente può costare fino a 200 euro in più. È consigliabile confrontare le offerte e considerare un cambio di fornitura prima dell’inverno, dato che il passaggio è gratuito e senza interruzione della fornitura.

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