Giovedì 31 ottobre, a Giaveno (Torino), si sono svolti i funerali di Matilde Lorenzi, una giovane sciatrice di 19 anni morta in un incidente durante un allenamento sulla pista della Val Senales. Durante la cerimonia, diversi familiari hanno condiviso emozionanti discorsi in memoria della ragazza. La madre, Elena, ha letto un commovente messaggio, esprimendo il suo amore e la gratitudine per il tempo trascorso con Matilde. Ha sottolineato la sua natura riservata e il profondo legame che condividevano, concludendo con un appello affinché Matilde continuasse a sciare “là dove sei”.
Il padre, Alfonso, ha colto l’occasione per parlare dell’importanza della sicurezza nelle piste da sci, annunciando l’avvio di una raccolta fondi per migliorare le condizioni di sicurezza, un progetto di cui aveva già discusso nei giorni successivi all’incidente. Ha sottolineato che la perdita di Matilde deve stimolare un’azione collettiva per prevenire simili tragedie in futuro.
Anche Lucrezia, la sorella di Matilde, ha avuto modo di esprimere il suo dolore attraverso una lettera. In essa ha descritto il vuoto incolmabile che la sua scomparsa ha lasciato nella sua vita e ha espresso il desiderio di ricevere la sua guida nelle scelte future. Lucrezia ha ringraziato Matilde per essere stata una sorella speciale e ha concluso con un toccante “Buona discesa libera, Matildina”.
Il funerale ha visto la partecipazione di migliaia di persone che si sono unite per onorare la memoria di Matilde. La bara era adornata con il tricolore italiano e il cappello da alpino della giovane, mentre uno degli sci di Matilde è stato portato in chiesa dalla sorella, simboleggiando la sua passione per lo sci.
Questo triste evento ha profondamente commosso la comunità, che ha risposto con grande partecipazione e solidarietà. L’atmosfera era carica di emozione, con la famiglia e i presenti che si univano nel ricordo di una ragazza amata e apprezzata, la cui vita è stata tragicamente interrotta.