Oggi pomeriggio, Corinne Clery è stata ospite nel salotto di Caterina Balivo a “La Volta Buona”, dove ha condiviso aspetti molto personali della sua vita. L’attrice francese ha parlato del difficile rapporto con il figlio Alexandre, che non vede da sette anni a causa di un litigio. Riconosce che il dolore per questa situazione è profondo e ha spiegato che, nonostante vivano nella stessa città, non riescono a incontrarsi più: “Questo è il dolore della mia vita”, ha confessato. Clery ha anche condiviso che il loro conflitto era iniziato in passato, ma era sempre riuscita a riavvicinarsi. Sottolinea che, come madre giovane, c’è un equilibrio sottile tra l’essere amica e madre, e ha fatto fatica a gestire questo ruolo. Con diverse tentativi di riconciliazione, ha ormai accettato il dolore e non prova più tristezza per la situazione.
Corinne ha poi parlato del suo secondo marito, Giuseppe Ercole, scomparso prematuramente, a cui è rimasta indissolubilmente legata. “Con mio marito Giuseppe parlo ancora, a casa”, ha rivelato, sottolineando che conserva le sue ceneri. Il suo amore per lui è rimasto vivo, nonostante il suo triste allontanamento. La Clery ha anche riflettuto su alcune amicizie nel mondo dello spettacolo. Ha avuto splendidi ricordi di Roger Moore, con cui ha affermato di avere avuto un “meraviglioso rapporto”, e ha menzionato Stefania Sandrelli come una sorella per lei. “Abbiamo vissuto vicine fino a pochi anni fa, io ho preso una casa per me e l’ho fatta fare per lei, identiche”, ha detto. Nonostante non si vedano spesso, Clery ha assicurato che il legame affettivo rimane intatto.
In sintesi, nel corso dell’intervista, Corinne Clery ha toccato temi profondi come il ruolo di madre, la perdita e l’amore, mostrando il suo lato vulnerabile e sincero di fronte alle sfide della vita. Ha espresso il desiderio di riconciliazione con il figlio pur accettando la realtà dolorosa della loro distanza, mantenendo vive le memorie del marito e i legami con le sue amiche.