Il 1° novembre, intorno alle 10, è avvenuto un incidente in via del Corso a Roma, dove sono crollate alcune parti di cornicione della chiesa dei Santi Nomi di Gesù e Maria. Un uomo di circa 50 anni, presente nei pressi della struttura, è rimasto leggermente ferito, riportando una lesione a una gamba. Le forze dell’ordine, in particolare pattuglie del I Gruppo Centro della Polizia Locale, sono intervenute prontamente sul posto, provvedendo a transennare l’area colpita dal crollo.
La chiesa, situata al numero 45 di via del Corso, è un importante esempio di architettura barocca di Roma, consacrata nel 1675. La sua costruzione è iniziata nel 1633, e la facciata, progettata dall’architetto Carlo Rainaldi, è realizzata in travertino e mattoni. La chiesa ha un’unica navata, con volta a botte e tre cappelle su entrambi i lati.
L’uomo ferito è stato trasportato all’ospedale Fatebenefratelli per ricevere cure mediche. Il crollo ha destato preoccupazione, ma le autorità hanno subito messo in sicurezza l’area circostante per garantire la sicurezza dei passanti. Questo evento ha attirato l’attenzione dei media locali, evidenziando la necessità di monitorare la condizione delle strutture storiche nella capitale italiana.
La chiesa dei Santi Nomi di Gesù e Maria si distingue non solo per la sua bellezza artistica, ma anche per la rilevanza storica. Complessivamente, la vicenda ha suscitato interrogativi sulla sicurezza delle opere architettoniche a Roma, che ospita numerosi edifici storici, spesso sottoposti all’usura del tempo e alle intemperie. Il crollo rimane sotto indagine, mentre le autorità raccomandano un’attenzione continua per prevenire incidenti simili in futuro.
Il fatto di cronaca si inserisce in un contesto, in cui altri eventi di rilevanza cittadina, come il restauro della Fontana di Trevi, stanno attirando l’attenzione pubblica. Tuttavia, l’incidente in via del Corso rappresenta un monito sulla fragilità delle strutture storiche e sull’importanza di preservarle e mantenerle in sicurezza per la tutela della collettività e dei turisti che affollano la città.