After Life Milano 7

Milano, la città che ha abbracciato la musica elettronica dopo l’Expo 2015, ha ospitato un evento straordinario con Afterlife, un’esclusiva esperienza musicale che ha attirato una grande folla all’Ippodromo. Questo spettacolo, ideato dal duo Tale of Us, unisce tecno, arti visive e ambientazioni suggestive, creando un mix innovativo che riflette su tecnologia, natura e l’essere umano. Carmine Conte e Matteo Milleri, i membri del duo, si sono incontrati a Milano durante gli studi di ingegneria del suono, prima di formare il loro celebre sodalizio a Berlino.

Afterlife si distingue per la sua atmosfera immersiva, perfetta per la serata estiva milanese. Nonostante l’evento abbia perso parte del suo carattere sperimentale, è diventato popolare grazie ai social media, attirando un pubblico diversificato. La proposta musicale coniuga laser e proiezioni di immagini reali e generate dall’intelligenza artificiale, ispirandosi a film di fantascienza con elementi splatter, richiamando autori come Carpenter e Tarantino.

La line-up ha visto esibirsi non solo Tale of Us, ma anche artisti come Mind Against, Massano e Olympe. Tra le performance principali ci sono state “Anyma presents Genesys” e “Mrak presents We Don’t Follow”, progetti solisti di Milleri e Conte. Questi spettacoli hanno dimostrato che Afterlife è molto più di una semplice serata da club: i partecipanti erano più occupati a registrare l’evento sui loro smartphone che a ballare, confermando il carattere dello show.

Grazie alla qualità audio e alla tecnologia, l’evento ha superato le sfide logistiche di una location all’aperto come l’Ippodromo, sebbene la ripetitività del sound, seppur ipnotica, possa risultare stancante nel lungo termine. Questo è un aspetto che potrebbe essere migliorato in futuro per elevare ulteriormente l’esperienza.

In conclusione, Afterlife ha offerto uno spettacolo che giustifica il costo del biglietto e rappresenta un tipo di serata di cui Milano, nella sua evoluzione contemporanea, ha sicuramente bisogno, rafforzando il legame tra la città e la scena musicale elettronica globale.

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