martedì, Ottobre 1, 2024
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Appena lasciati a scuola

Martedì 1° ottobre, a Napoli, una donna di 42 anni, Valeria Vertaglio, è stata investita e uccisa da un’automobile mentre attraversava la strada dopo aver accompagnato i figli a scuola. L’incidente è avvenuto in via Volta, presso le strisce pedonali, quando una Panda, guidata da un giovane di 22 anni, l’ha travolta, facendo scivolare la vittima per circa dieci metri. Gli operatori del 118, giunti subito dopo, non hanno potuto fare nulla per salvarla.

La polizia locale ha avviato indagini per chiarire le dinamiche dell’accaduto, sequestrando il veicolo coinvolto e sottoponendo il conducente a controlli tossicologici. Anche la patente del giovane è stata ritirata. A seguito della tragedia, il padre della vittima ha avuto un malore, scioccato dalla notizia della morte della figlia.

Quello verificatosi è il ventunesimo incidente mortale nel 2024 a Napoli, un dato allarmante che preoccupa le autorità locali. Solo pochi giorni prima, un uomo di 74 anni era deceduto dopo essere stato investito da un altro automobilista in un’altra zona della città.

La comunità e i rappresentanti politici hanno espresso profondo cordoglio per la perdita di Valeria. Luigi Musto, presidente della Commissione lavoro e giovani, ha raccontato che la morte della donna rappresenta un dolore profondo per l’intera comunità e ha sottolineato l’urgenza di adottare misure di sicurezza più rigide, specialmente vicino a scuole e edifici pubblici, per prevenire simili incidenti.

Roberto Sarno, consigliere della Municipalità 4, ha aggiunto che da mesi sta lavorando per migliorare la sicurezza lungo quella tratta stradale, evidenziando i rischi significativi per i pedoni e la necessità di intervenire per proteggere i cittadini. Sarno ha descritto l’incidente come una tragica conferma dell’urgenza di attuare nuove misure preventive.

L’incidente ha riacceso il dibattito sulla necessità di una riforma globale della sicurezza stradale a Napoli, in un momento in cui le strade della città devono diventare più sicure per tutti gli utenti, in particolare per chi attraversa stando attento alle corsie preferenziali coinvolte frequentemente in situazioni simili.

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