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Il caso che coinvolge Maria Rosaria Boccia e l’ex ministro Gennaro Sangiuliano continua a suscitare dibattito. La vicenda è riaccesa dopo che Boccia ha rifiutato di rilasciare un’intervista a “È sempre Cartabianca”, portando nuovamente sotto i riflettori il nome di Arianna Meloni, sorella della Premier Giorgia Meloni. In particolare, vari membri dell’opposizione si interrogano sul ruolo di Arianna nelle nomine ministeriali, specialmente in merito a una presunta telefonata tra lei e Sangiuliano riguardo a Boccia.

La polemica è aumentata dopo che Bianca Berlinguer ha accusato Boccia di richiedere le domande in anticipo per l’intervista. Boccia ha poi rivelato di essere a conoscenza di un colloquio tra Sangiuliano e Arianna Meloni, pur non confermando che quest’ultima abbia ostacolato la sua nomina a consigliera del Ministero della Cultura. Successivamente, ha ribadito su Instagram di avere prove riguardanti la sua nomina e si è chiesta come sia stato possibile che il decreto di nomina fosse stato “strappato senza lasciare traccia”. Ha avanzato diverse ipotesi, tra cui un possibile conflitto di interessi o l’influenza della sorella del ministro.

Arianna Meloni e Fratelli d’Italia hanno minimizzato la questione, affermando che la telefonata non riguardava Boccia o altre nomine. Nel contempo, un esponente di FdI ha criticato Berlinguer per aver coinvolto Arianna in una questione di gossip, definendola una manovra di cattivo giornalismo.

La situazione si complica ulteriormente con il gossip riguardante il presunto rapporto tra Maria Rosaria Boccia e Francesco Lollobrigida. Boccia ha dichiarato di non conoscere Lollobrigida, ma sui social sono emerse prove di incontri tra i due. Inoltre, Lollobrigida stesso ha confermato di non aver approfondito la conoscenza con Boccia, suggerendo che eventuali segnalazioni da dirigenti locali in Campania lo avrebbero allertato riguardo a lei.

Infine, si segnala che Boccia ha dichiarato di avere ruoli accademici all’Università Federico II di Napoli, contrariamente a quanto riportato da un quotidiano che ne negava le affermazioni. La situazione continua a generare polemiche e discussioni all’interno della sfera politica e mediatica italiana.

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