Questa non è stata una stagione televisiva semplice per Serena Bortone, che prima ha dovuto subire un trasloco forzato da Rai Uno a Rai Tre (nonostante il suo programma pomeridiano andasse bene), poi il caso della censura al suo ospite Antonio Scurati e le critiche dell’ad Rai, che ha anche dichiarato che la conduttrice andava licenziata. Intanto pare quasi certo che la nuova trasmissione di Serena, Che Sarà, chiuderà i battenti definitivamente. Nei giorni scorsi per questo motivo si è mossa anche l’Unione Sindacale dei Giornalisti Rai.

“Colpirne una per educarne cento. Il metodo della Rai di oggi è chiaro. Se sei allineato con il Governo puoi andare sul palco di Fratelli d’Italia, parlare di “nostro partito”, come ha fatto il direttore dell’Approfondimento, senza alcun tipo di contestazione. Chi, invece, come Serena Bortone osa ribellarsi alla censura di un ospite “per ragioni editoriali”, deve essere punito, anzi, licenziato, come dichiarato dall’Ad Sergio, e magari cancellato dal palinsesto. E mentre sono pronti a mandare in panchina una dipendente, la Rai è pronta la chiamata dell’ennesima giornalista esterna, senza valorizzare chi già è in azienda.

La Rai, per questo vertice aziendale, deve essere megafono del governo. Questo è stato il cambio di narrazione che teorizzavano. Le voci scomode vanno “licenziate” o quantomeno escluse dal palinsesto o ridimensionate, come tentano di fare con Report; alla trasmissione di inchiesta di Raitre provano e ridurre le puntate, limare le repliche o ritardare la partenza della prossima stagione.

La situazione della Rai è talmente sotto gli occhi di tutti che anche in Europa si è acceso un alert sulla situazione del servizio pubblico italiano. L’Usigrai non arretrerà di un passo a difesa delle colleghe e dei colleghi che esprimeranno dissenso rispetto a censure e violazioni dei diritti a tutela del lavoro giornalistico e del pubblico”.

Il futuro di Serena Bortone.

Serena non verrà licenziata, in questi giorni infatti pare abbia incontrato i vertici Rai, che le avrebbero offerto una collocazione nel pomeriggio di Rai Tre: “Ha incontrato il direttore Angelo Mellone e dovrebbe tornare in conduzione di un nuovo programma nel daytime di Rai3. – si legge su La Presse – Per Maria Latella si sta cercando un nuovo progetto per la seconda serata ma la trattativa non è stata ancora chiusa. Mentre scoppia il caso ‘Petrolio’. Sono solo alcuni dei rumors che circolano alla vigilia della riunione del Consiglio di amministrazione della Rai, con le bozze dei palinsesti autunnali tra gli argomenti all’ordine del giorno. Per quanto riguarda ‘Petrolio’, programma che Duilio Giammaria ha condotto in prima e seconda serata e brand Rai da oltre 10 anni, è stata offerta una collocazione in palinsesto al venerdì pomeriggio, 8 puntate da 40 minuti ciascuna su Rai3“.

Per il momento la conduttrice resta in Rai (l’anno prossimo la sposteranno su Rai Yoyo?), ma sarebbe perfetta per…

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