Che Tempo Che Fa Chiara Codacons


Diciamo la verità, dopo l’intervista di Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa siamo andati quasi tutti a controllare le reazioni di Selvaggia Lucarelli e del Codacons. Nessun comunicato (per il momento), l’associazione per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori però ha messo ben 38 like a tweet sulle parole di Chiara, ovviamente tweet non esattamente positivi sulla Ferragni.

Per un attimo mi sono chiesto se fosse il profilo ufficiale del Codacons.

mara venier domenica in

Codacons, la reazione all’intervista della Ferragni a Che Tempo Che Fa: i tweet ai quali hanno messo like.

“E comunque sia, in breve: #CTCF era il posto, il momento, il tempo perfetto dove Chiara Ferragni poteva ancora chiedere scusa. E ce l’avrebbe anche fatta ad uscirne quasi indenne. Che occasione sprecata. Che grande, enorme, sterminato peccato. E che brutta, orribile strategia”.

“Chiaramente non sto guardando Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa perché non me ne frega un cavolo, ma so che pur essendosi preparata da giorni con espertissimi di comunicazione… peggiorerà la sua situazione. Un saluto a tutti i bambini della finta beneficenza”.

“Quindi alla fine é colpa di chi ha comprato il pandoro che ha frainteso ciò che era palese”.

“Chiara Ferragni talmente brava a comunicare che si vede lontano un miglio che ripete la pappardella studiata a tavolino con le domande preparate, che manco io alle superiori che studiavo il libro di storia”.

“Oggettivamente in questa intervista Chiara Ferragni non ha detto nulla. Ad ogni domanda (inutile) dava sempre la stessa risposta. A questo punto Fabio Fazio avrebbe potuto chiederle: come ti trovi con l’asciugatrice Preferisci cono o coppetta? È nato prima l’uovo o la gallina?”

“No Chiara. C’è una mail in cui Balocco dice chiaramente che avevano già intenzione di fare la donazione al regina margherita. C è una mail cavolo! Come fai a dire che è stata un idea vostra?”

“Una brutta intervista, quella a Chiara Ferragni. Giornalisticamente debole, tanto debole. E l’utilizzo incontestato e davvero fuori luogo del termine “buona fede”. Non sentivo un racconto così generico e privo di particolari da quando Stash ha cantato “un ragazzo incontra una ragazza la notte poi non passa””.



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